- Cosa significa fare l'ISEE corrente?
- Quando si fa l'ISEE corrente?
- Che differenza c'è tra ISEE ordinario e corrente?
- Quando si deve rinnovare l'ISEE corrente?
- Quante volte si può fare l'ISEE corrente?
- Cosa occorre per ISEE corrente?
- Che giacenza media serve per ISEE corrente?
- Dove si può fare l'ISEE corrente?
- Da quando si può fare l'ISEE corrente 2024?
- Bonus collegati
Cosa significa fare l’ISEE corrente?
L’ISEE corrente è una versione aggiornata dell’ISEE, utilizzata in caso di variazioni significative nelle condizioni economiche del nucleo familiare, come una perdita del lavoro o una riduzione del reddito.
Quando si fa l’ISEE corrente?
L’ISEE corrente si può fare in presenza di particolari condizioni economiche che giustificano un aggiornamento dei dati rispetto a quelli dichiarati nell’ISEE ordinario. È possibile richiederlo nei seguenti casi:
- variazione della situazione lavorativa: perdita del lavoro, cassa integrazione o altre modifiche sostanziali nell’occupazione;
- riduzione del reddito complessivo: una diminuzione del reddito del nucleo familiare di almeno il 25% rispetto all’anno precedente;
- cambiamenti patrimoniali rilevanti: situazioni che comportano una significativa modifica del patrimonio familiare.
Nello specifico, si può richiedere l’ISEE corrente 2024 se si verifica una delle seguenti condizioni:
- un componente del nucleo familiare aveva un lavoro dipendente a tempo indeterminato nel 2022 e successivamente ha subito una sospensione, riduzione o perdita del lavoro;
- un componente del nucleo familiare aveva un’attività lavorativa diversa dal lavoro dipendente a tempo indeterminato nel 2022 e successivamente l’ha persa;
- un componente del nucleo familiare ha subito l’interruzione di trattamenti previdenziali, assistenziali o indennitari non inclusi nel reddito IRPEF percepiti nel 2022;
- il reddito complessivo del nucleo familiare è diminuito di oltre il 25% rispetto al 2022;
- il patrimonio complessivo del nucleo familiare è diminuito di almeno il 20% rispetto al 2022, condizione dichiarabile solo dal 1° aprile dell’anno in corso.
Che differenza c’è tra ISEE ordinario e corrente?
La principale differenza tra l’ISEE ordinario e l’ISEE corrente riguarda il periodo di riferimento dei dati economici:
- ISEE Ordinario: è calcolato sulla base dei redditi e dei patrimoni relativi ai due anni precedenti la richiesta;
- ISEE Corrente: è aggiornato con i redditi e i patrimoni degli ultimi 12 mesi o, in alcuni casi, degli ultimi due mesi.
L’ISEE corrente offre quindi una versione più recente della propria situazione economica.
Quando si deve rinnovare l’ISEE corrente?
L’ISEE corrente ha una validità temporanea di 6 mesi dalla data di rilascio e deve essere poi rinnovato per rimanere attuale.
Se la situazione economica cambiasse ulteriormente durante questo periodo, è necessario aggiornare nuovamente i dati per riflettere la nuova condizione economica.
Quante volte si può fare l’ISEE corrente?
Non c’è un limite specifico al numero di volte in cui si può richiedere l’ISEE corrente. Ogni volta che si verificano variazioni significative nella situazione economica del nucleo familiare, è possibile presentare una nuova domanda per aggiornare i dati. È importante, però, rispettare le condizioni previste dalla legge e fornire tutta la documentazione necessaria per giustificare la richiesta di un nuovo ISEE corrente.
Cosa occorre per ISEE corrente?
Per richiedere l’ISEE corrente, è necessario presentare una serie di documenti che attestino la variazione della situazione economica rispetto all’ISEE ordinario. Tra i principali documenti richiesti ci sono:
- Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU): già presentata per l’ISEE ordinario;
- documentazione dei redditi recenti: buste paga, certificazioni di disoccupazione o altre attestazioni di variazioni reddituali;
- certificazioni patrimoniali: documenti che attestano variazioni significative del patrimonio familiare;
- ulteriori documenti specifici: in base alle variazioni dichiarate, potrebbero essere richiesti ulteriori certificati o dichiarazioni.
Questi documenti sono essenziali per verificare la veridicità delle variazioni economiche dichiarate e per calcolare correttamente l’ISEE corrente.
Che giacenza media serve per ISEE corrente?
Per l’ISEE 2024, si utilizzeranno i valori di giacenza media del 2022, con saldo al 31 dicembre 2022. Per l’ISEE corrente, invece, servirà la giacenza media del 2023, con saldo aggiornato al 31 dicembre 2023.
Dove si può fare l’ISEE corrente?
L’ISEE corrente, essendo un aggiornamento dell’ISEE ordinario, è necessario farlo con la stessa modalità dell’ISEE ordinario, ovvero in modo autonomo se questo è stato fatto autonomamente, oppure online o presso un CAF.
Puoi richiedere l’ISEE corrente 2024 online con BonusX solo se hai già fatto l’ISEE ordinario 2024 con noi. Altrimenti, puoi richiedere prima l’ISEE ordinario 2024 con BonusX e poi l’integrazione per l’ISEE corrente.
Da quando si può fare l’ISEE corrente 2024?
L’ISEE Corrente permette al cittadino di aggiornare l’indicatore dal 1° gennaio per i redditi degli ultimi 12 mesi e dal 1° aprile per la situazione patrimoniale.