- Cos’è il Bonus Condizionatori 2024?
- Come funziona il Bonus Condizionatori 2024?
- A chi spetta il Bonus Condizionatori 2024?
- Come ottenere Bonus Condizionatori 2024 senza ristrutturazione?
- Quando termina il Bonus Condizionatori?
- Come richiedere il Bonus Condizionatori 2024
- Come fare la pratica Enea per condizionatori?
- Quanto costa l'installazione di un condizionatore o climatizzatore?
- Bonus collegati
Cos’è il Bonus Condizionatori 2024?
Il Bonus Condizionatori 2024, o Bonus Climatizzatori, è una detrazione che si ottiene grazie all’acquisto o alla sostituzione di condizionatori o climatizzatori nella propria casa.
Scopri la piattaforma BonusX!
La prestazione di cui parliamo in questo articolo non è ancora presente sulla piattaforma BonusX!
Puoi comunque scoprire gratis se hai diritto ad altre prestazioni della stessa categoria registrandoti su BonusX e completando le informazioni richieste nel tuo profilo.
Come funziona il Bonus Condizionatori 2024?
L’acquisto di un nuovo condizionatore o climatizzatore rientra tra le spese che è possibile portare in detrazione con i seguenti bonus e le loro caratteristiche:
- Bonus Mobili:
- prevede una detrazione Irpef del 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, tra cui condizionatori o climatizzatori, per gli immobili in ristrutturazione;
- la detrazione va calcolata su un limite massimo di spesa di 8.000 euro per il 2023 e 5.000 euro nel 2024;
- Bonus Ristrutturazione Edilizia:
- prevede una detrazione Irpef del 50% per l’installazione del condizionatore a seguito della ristrutturazione totale o parziale della casa;
- la detrazione va calcolata su un limite massimo di spesa fino a 96.000 euro;
- Ecobonus:
- prevede una detrazione Irpef del 65% se viene installato un condizionatore o climatizzatore per migliorare l’efficienza energetica della casa;
- la detrazione va calcolata su un limite massimo di spesa fino a 46.154 euro;
- Superbonus 110%:
- prevede una detrazione al 110% se l’installazione del condizionatore o climatizzatore rientra tra gli interventi trainati;
- la detrazione va calcolata su un limite massimo di spesa fino a 30.000 euro.
Quale è la differenza tra condizionatore e climatizzatore?
Entrambi hanno l’obiettivo di abbassare, o alzare, la temperatura dell’ambiente per renderlo più confortevole, ma:
• il condizionatore: non permette di impostare autonomamente la temperatura dell’ambiente e non consente di attivare una funzione di deumidificazione;
• il climatizzatore: permette di scegliere tra il raffreddamento, la deumidificazione o riscaldamento dell’ambiente. Inoltre, consente di impostare una temperatura che è in grado di mantenere automaticamente.
A chi spetta il Bonus Condizionatori 2024?
Il Bonus Condizionatori 2024 spetta a tutti i contribuenti italiani, inclusi:
- esercenti arti e professioni;
- società di persone;
- società di capitali;
- associazioni professionisti;
- enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
- condomini;
- istituti autonomi per le case popolari;
- cooperative di abitazione a proprietà indivisa;
- titolari di diritti reali o personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese.
Come ottenere Bonus Condizionatori 2024 senza ristrutturazione?
Il Bonus Condizionatori 2024 senza ristrutturazione si ottiene se si sostituisce il vecchio condizionatore con un condizionatore ad alta efficienza energetica (A o superiori), come può essere un impianto di raffreddamento a pompa di calore utilizzato per la climatizzazione estiva della casa.
Questo consente di ricevere una detrazione del 65%, con un importo massimo di spesa di 46.154 euro per il 2023.
Quando termina il Bonus Condizionatori?
Questa detrazione fiscale è valida fino al 31 dicembre 2024.
Come richiedere il Bonus Condizionatori 2024
Per richiedere il Bonus condizionatori 2024, o Bonus Climatizzatori, è necessario presentare la richiesta durante la dichiarazione dei redditi, sia attraverso il Modello 730 che il Modello Redditi (Ex Modello Unico).
Come fare la pratica Enea per condizionatori?
È importante avere la fattura d’acquisto, la ricevuta del bonifico e, se si è pagato con carta di credito, la ricevuta della transazione. Tutti questi documenti dovranno essere trasmessi all’ENEA entro 90 giorni dall’installazione e dal collaudo del nuovo condizionatore.
La realizzazione di un impianto di potenza inferiore ai 100 kW richiede di conservare la scheda tecnica consegnata dal fornitore, mentre per impianti al di sopra di 100 kW di potenza è necessario tenere la certificazione compilata dal tecnico abilitato in caso di verifiche.
Per gli impianti che usufruiscono di Ecobonus, è necessario che un tecnico abilitato produca una serie di documenti tra cui:
- attestato di prestazione energetica (APE), che fornisce indicazioni sull’edificio dal punto di vista dei consumi di energia;
- asseverazione tecnica, ovvero un controllo effettuato da tecnici abilitati per attestare la conformità alle normative;
- scheda informativa comprensiva di indicazioni su interventi, spese, risparmio energetico ottenuto e importo delle consulenze professionali.
Quanto costa l’installazione di un condizionatore o climatizzatore?
I costi degli interventi di sostituzione, ristrutturazione e installazione di condizionatori o climatizzatori, controllando alcune stime degli ultimi anni, partono da circa 250 euro fino ai 3.000 euro.