Che cos’è
Il bonus INPS è una indennità di 2.400 euro a favore di alcune categorie di lavoratori che, a causa della pandemia da coronavirus, sono stati impossibilitati o limitati nello svolgimento della loro attività.
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A chi spetta
In generale, i beneficiari del bonus INPS di 2.400 euro sono tutti quei lavoratori stagionali che, tra il 1° gennaio 2019 ed il 23 marzo 2021, hanno lavorato almeno 30 giornate.
Diverse categorie beneficiarie, poi, devono rispettare determinati requisiti. Questi sono:
1. Aver cessato involontariamente il rapporto di lavoro tra il 1° gennaio 2019 ed il 23 marzo 2021, ma aver lavorato almeno 30 giornate in tale periodo:
- lavoratori in somministrazione degli stabilimenti termali;
- lavoratori in somministrazione del settore del turismo;
- lavoratori in somministrazione di settori diversi dal settore del turismo e dagli stabilimenti termali;
- lavoratori stagionali.
2. Essere stati titolari di uno o più rapporti di lavoro di durata complessiva di almeno 30 giornate tra il 1° gennaio 2019 ed il 23 marzo 2021.
Bisogna, inoltre, far valere la titolarità di uno o più rapporti nello stesso settore, sempre con almeno 30 giornate anche nel corso del 2018:
- lavoratori a tempo determinato degli stabilimenti termali e turismo.
3. Aver versato 30 contributi giornalieri al Fondo Lavoratori dello Spettacolo tra il 1° gennaio 2019 ed il 23 marzo 2021, con un reddito non superiore a 75.000 euro:
- lavoratori dello spettacolo.
3.1. Per i lavoratori dello spettacolo che non hanno già fruito dell’indennità nel 2020, i limiti massimi sono:
- di 75.000 euro con 30 contributi giornalieri nel periodo tra il 1° gennaio 2019 ed il 23 marzo 2021 e di 35.000 euro con 7 contributi giornalieri nel periodo tra il 1° gennaio 2019 ed il 23 marzo 2021, si riferiscono al solo reddito prodotto nell’anno 2019.
4. Essere stati titolari di contratti autonomi occasionali tra il 1° gennaio 2019 ed il 23 marzo 2021 e iscritti alla Gestione Separata con almeno un contributo mensile nello stesso periodo:
- lavoratori autonomi occasionali.
5. Dimostrare di avere avuto un reddito annuo nel 2019 superiore a 5.000 euro:
- lavoratori autonomi occasionali delle vendite a domicilio iscritti alla Gestione Separata e titolari di partita IVA.
Che cos’è la Gestione Separata INPS?
La Gestione Separata INPS è un fondo pensionistico finanziato dal versamento dei contributi previdenziali, obbligatori per i lavoratori autonomi o liberi professionisti, collaboratori e lavoratori occasionali.
Lo scopo è quello di assicurare le prestazioni assistenziali a coloro che non hanno una specifica cassa.
Come fare domanda
La domanda del bonus INPS 2.400 euro può essere fatta tramite il portale online INPS, nella pagina “Indennità Covid-19”, cliccando qui.
Una volta nella pagina INPS, si dovrà cliccare su “Accedi al servizio”, per poi proseguire nella parte dedicata ai Lavoratori ed accedere tramite uno dei seguenti sistemi: SPID, PIN, CNS o CIE.
Chi ha già beneficiato dell’indennità nel 2020, non dovrà presentare una nuova domanda poiché il bonus verrà erogato in automatico direttamente dall’INPS.
Cos’è e come fare lo SPID?
Lo SPID, ovvero il Sistema Pubblico d’Identità Digitale, è necessario per accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione, come INPS, INAIL o Agenzia delle Entrate.
Con BonusX, puoi fare lo SPID online da casa senza andare alle Poste Italiane!
Richiedi la tua identità digitale di 2° livello e un operatore professionista si occuperà della registrazione e attivazione del tuo SPID.
Scadenza
La scadenza per la richiesta del bonus INPS 2.400 euro è stata posticipata al 31 maggio 2021.
Compatibilità
Il bonus è compatibile con:
- borse di studio e di lavoro;
- compensi per attività sportiva dilettantistica;
- compensi per prestazioni occasionali fino a 5.000 euro annui.
Incompatibilità
L’indennità non è cumulabile con:
- NASpI: per lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali;
- REM, ovvero il Reddito di Emergenza: se il richiedente dell’indennità appartiene ad un nucleo familiare titolare di REM, l’indennità non potrà essere richiesta;
- indennità per collaboratori domestici;
- indennità casse private professionisti;
- indennità di funzione o altri compensi per cariche elettive;
- pensioni dirette.
Per chi percepisce RDC, ovvero il reddito di cittadinanza, è prevista una cumulabilità parziale se all’interno del nucleo familiare un componente riceve un RDC inferiore a 2.400 euro.
In questo caso, l’importo del Reddito Di Cittadinanza sarà aumentato per una mensilità fino a 2.400 euro.
Ad esempio, se percepisco un RDC di 500 euro, l’importo di una singola mensilità sarà aumentato di 1.900 euro per arrivare all’importo totale di 2.400 euro.