Cos’è il Bonus Dipendenti con Figli a carico?
Il bonus dipendenti con figli a carico 2023 permette ai datori di lavoro di concedere un bonus fino ad un importo di 3.000 euro da utilizzare per il pagamento delle bollette di luce, acqua e gas.
Il Decreto Aiuti quater (art. 3, comma 10, D.L. n. 176/2022), solo per l’anno d’imposta 2022, ha infatti alzato il tetto massimo del fringe benefit a 3.000 euro (dagli ordinari 258,23 €) solo per i dipendenti con figli a carico.
I fringe benefit sono una forma di retribuzione in beni e servizi erogata dall’azienda al lavoratore dipendente, come ad esempio anche il bonus benzina.
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Come funziona
Il limite di 3.000 euro indica la cifra massima erogabile al singolo genitore per l’uso di beni aziendali, o fruizione di servizi, che non rientra tra i redditi imponibili di lavoro dipendente.
Ciò significa che il bonus dipendenti con figli a carico non è soggetto a tassazione, ovvero è esente dal pagamento delle tasse.
Se, invece, il valore del bonus dipendenti con figli a carico sia superiore a 3.000 euro, il datore di lavoro dovrà tassare l’intero importo corrisposto al dipendente.
A chi spetta il Bonus Dipendenti con Figli a carico?
Il bonus dipendenti con figli a carico di 3.000 euro è concesso a chi ha redditi da lavoro dipendente, o redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, non superiore a 2.840,51 € (al lordo degli oneri deducibili) o a 4.000 € con figli fino a 24 anni.
L’agevolazione si applica in misura intera ad ogni genitore.
Bollette incluse nel Bonus Dipendenti con Figli a carico
Con il bonus dipendenti con figli a carico di 3.000 euro possono essere pagate le bollette di luce, acqua e gas relative ad immobili ad uso abitativo posseduti o detenuti dal dipendente, dal coniuge o dai suoi familiari, come indicato nell’articolo 12 del TUIR, a prescindere che abbiano o meno la residenza o il domicilio nell’immobile.
Sono incluse anche le bollette per uso domestico intestate al condominio (ad esempio, la bolletta idrica centralizzata) per le quali, pur essendo le utenze intestate al proprietario dell’immobile, è previsto il pagamento a carico del lavoratore o del proprio coniuge e/o familiari perché ne sono affittuari.
Bonus Dipendenti con Figli a carico: Come richiederlo?
Il bonus dipendenti con figli a carico può essere erogato solo per le spese effettuate per il pagamento delle bollette e, perciò, è necessario che il datore di lavoro conservi, per eventuali controlli, tutta la documentazione per giustificare la somma erogata (tramite bonus) al dipendente.
In alternativa, il datore di lavoro può compilare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con la quale il lavoratore attesta di essere in possesso delle ricevute di pagamento delle utenze domestiche con, ad esempio, il numero e l’intestatario della fattura (e se diverso dal lavoratore, il rapporto con quest’ultimo), la tipologia di utenza, l’importo pagato, la data e le modalità di pagamento.
Per evitare che si possa utilizzare più volte il bonus dipendenti con figli a carico per le stesse spese delle bollette, il datore di lavoro è tenuto anche a compilare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà in modo da attestare che non sia già stato chiesto il rimborso, totale o parziale, presso lo stesso datore di lavoro o presso altri datori di lavoro.
Il bonus dipendenti di 3.000 euro può riferirsi sia alle fatture del 2022, che alle fatture emesse nel 2023 riguardanti i consumi effettuati nel 2022.
Cos’è l’atto di notorietà?
L’atto di notorietà è un documento che serve per attestare, in modo valido, determinati eventi, fatti o accadimenti.
Bonus Dipendenti e Bonus Benzina
Per l’anno d’imposta 2022, l’Agenzia delle Entrate, a seguito anche delle disposizioni del decreto aiuti quater, afferma che i due bonus sono autonomi e separati, perciò cumulabili.
Infatti, il datore di lavoro può erogare al lavoratore dipendente sia il bonus dipendenti con figli a carico di 3.000 euro che il bonus benzina di 200 euro.
Se l’importo dei singoli bonus supera, però, il limite (ovvero 3.000 euro per il bonus dipendenti con figli a carico e 200 euro per il bonus benzina), ciascuno dei bonus sarà tassato secondo il regime ordinario.
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