
Come forse sai, per ottenere bonus e agevolazioni spesso è necessario presentare il modello ISEE. Probabilmente questa sigla non ti è nuova: si tratta di un indicatore che valuta la situazione economica reale delle famiglie in base ai dati di reddito, patrimonio e composizione dell’intero nucleo.
Richiedere l’ISEE non è troppo complicato: per farlo, dovrai compilare prima la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), una sorta di documento riassuntivo che contiene i dati usati per calcolare il valore ISEE.
Se però fai comunque fatica a orientarti nella giungla della burocrazia, l’INPS ha messo a disposizione un nuovo strumento, il cosiddetto “ISEE precompilato”. A che serve? A facilitare ancora di più il processo di richiesta del modello ISEE!
Ma quindi, come funziona nel dettaglio questo ISEE precompilato? Se vuoi capirci di più, continua a leggere: nei prossimi paragrafi ti spieghiamo tutto!
- Cos’è l’ISEE precompilato?
- Cosa serve per fare l’ISEE precompilato?
- Che differenza c’è tra ISEE e ISEE precompilato?
- Quando si può fare l’ISEE precompilato?
- Quanto tempo ci vuole per avere l’ISEE precompilato?
- ISEE precompilato: svantaggi e problemi
- Come ottenere l’ISEE online
- Addio burocrazia.Benvenuta vita semplice!
Cos’è l’ISEE precompilato?
Partiamo dalle basi: che cos’è l’ISEE precompilato?
In sostanza, l’ISEE precompilato è sempre l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), ma inviato con una procedura semplificata.
Come ti abbiamo anticipato, è stato introdotto per facilitare l’invio della dichiarazione. È utile perché combina i dati dichiarati dal cittadino e le informazioni precompilate già a disposizione dell’Agenzia delle Entrate e dell’INPS.
L’obiettivo è cercare di ridurre il carico di lavoro per chi lo compila e diminuire il rischio di errori.
Se richiedi l’ISEE precompilato, quindi, troverai già inseriti molti dati sulla tua situazione economica (ad esempio sui redditi e sui tuoi patrimoni mobiliari e immobiliari, se sono disponibili negli archivi INPS).
Tu, ovviamente, potrai sempre correggere, integrare o aggiungere eventuali informazioni mancanti (ad esempio sul tuo nucleo familiare o sulla casa in cui abiti).
Cosa serve per fare l’ISEE precompilato?
Per ottenere l’ISEE precompilato dovrai avere con te alcune informazioni e documenti:
- un documento d’identità e il codice fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare;
- certificazioni dei redditi, come il Modello 730 o la Certificazione Unica 2024 per i redditi dichiarati nel 2023 (se fai l’ISEE nel 2025);
- documentazione sul patrimonio, ossia saldi dei conti correnti, depositi o titoli posseduti al 31 dicembre 2023 (ricorda che titoli, buoni e libretti fino a 50.000 € sono esclusi dall’ISEE!).
Questi sono solo alcuni dei documenti fondamentali: in base alla tua situazione (e soprattutto in base ai dati non estratti automaticamente dall’INPS) potresti dover fornire anche certificazioni sulla tua invalidità, assicurazioni sulla vita, informazioni sul mutuo in corso o sul tuo contratto d’affitto, su azioni detenute e molto altro.
Che differenza c’è tra ISEE e ISEE precompilato?
Fin qui tutto chiaro, no? Ma specifichiamo una cosa: qual è la differenza tra ISEE e ISEE precompilato? La risposta riguarda soprattutto il processo di compilazione.
- Con l’ISEE tradizionale, sei tu a dover raccogliere e inserire tutti i dati necessari;
- l’ISEE precompilato, invece, sfrutta i dati già disponibili all’Agenzia delle Entrate e all’INPS, che vengono pre-inseriti nella DSU. Tu dovrai solo verificare che sia tutto corretto ed eventualmente aggiungere le informazioni mancanti.
Quando si può fare l’ISEE precompilato?
L’ISEE 2025 precompilato è disponibile a partire dal mese di gennaio 2025, e potrai ottenerlo fino a dicembre 2025.
Ricorda che l’INPS rende sempre accessibile la nuova versione dell’ISEE precompilato all’inizio di ogni anno, per aiutare i cittadini a presentare la dichiarazione aggiornata e richiedere i benefici che gli spettano.
Quanto tempo ci vuole per avere l’ISEE precompilato?
Ma quindi, fare l’ISEE precompilato è questione di ore o di… settimane? La risposta è: dipende!
Il tempo necessario per avere l’ISEE precompilato varia in base alla completezza dei dati già presenti nelle banche dati dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate.
In generale, se le informazioni sono aggiornate correttamente, il processo richiede circa 3-5 giorni. Se invece ci sono incongruenze o mancanze, dovrai aggiornare la DSU con i dati corretti, per rendere l’ISEE conforme e utilizzabile: questo processo, ovviamente, potrebbe allungare i tempi.
ISEE precompilato: svantaggi e problemi
Spiegato così, potresti pensare che fare l’ISEE precompilato sia sempre una buona idea. Ma ne siamo sicuri?
In realtà, anche se l’ISEE precompilato si rivela vantaggioso in alcune situazioni, sappi che potrebbe comunque portare a vari problemi, soprattutto nei casi più complessi (ad esempio se il tuo nucleo familiare è cambiato oppure se avete redditi all’estero): in queste circostanze, infatti, le informazioni precaricate potrebbero essere errate, e correggerle potrebbe rivelarsi complicato!
E poi, se non modifichi nel modo corretto i dati precompilati, corri il rischio di ottenere un valore ISEE più alto del reale, perdendo quindi accesso a vari bonus e agevolazioni!
Ricorda soprattutto che, se presenti l’ISEE precompilato in autonomia, non avrai alcuna assistenza dedicata in caso di dubbi o problemi.
Insomma: se cerchi un modo più semplice, sicuro e veloce per ricevere l’ISEE 2025 in tutta tranquillità, perché non ti affidi a BonusX?
Come ottenere l’ISEE online
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