Il bonus acqua (o idrico) è uno dei bonus sociali e permette di ridurre la spesa per il servizio di acquedotto di una famiglia in condizione di disagio economico e sociale. In particolare, consente di avere in omaggio un quantitativo minimo di acqua per ogni membro del nucleo familiare. Tale quantitativo è stato fissato in 50 litri al giorno (18,25 mc di acqua all’anno), che corrisponde alla quantità di acqua ritenuta necessaria per far fronte ai bisogni essenziali di una persona.
Cosa sono i bonus sociali?
I bonus sociali sono prestazioni sociali agevolate per le famiglie in condizione di disagio economico e sociale e consentono la compensazione della spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica (bonus elettrico), per la fornitura di gas (bonus gas) e per la fornitura d’acqua (bonus idrico). Lo scopo è sostenere le famiglie beneficiarie garantendo un risparmio sulla spesa annua per energia elettrica e gas e per il consumo di acqua.
I tre bonus sono cumulabili se ricorrono i requisiti, ma ogni nucleo familiare può ottenere l’agevolazione per una sola fornitura di energia elettrica, gas o acqua.
Aggiornamenti Gennaio 2021
A partire dal 1 Gennaio 2021, la domanda per il Bonus Acqua 2021 è diventata automatica con la presentazione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per l’elaborazione dell’Attestazione ISEE.
Puoi richiedere il Modello ISEE 2021, e automaticamente Bonus Acqua, Bonus Gas e Bonus Luce, dalla nostra pagina: Dichiarazione ISEE.
Quali sono i requisiti del bonus acqua?
Possono accedere gli utenti:
- diretti del servizio di acquedotto: ovvero le famiglie direttamente titolari di una fornitura per il servizio di acquedotto ad uso domestico per l’abitazione presso il proprio comune di residenza;
- indiretti del servizio di acquedotto: ovvero le famiglie che utilizzano nell’abitazione di residenza una fornitura per il servizio di acquedotto intestata a un’utenza condominiale.
Utenti diretti o indiretti hanno diritto al bonus idrico solo se in condizioni di disagio economico sociale, cioè se il loro nucleo familiare rispetta i seguenti requisiti:
- con indicatore ISEE non superiore a 8.256 euro (fino al 2019, era necessario un ISEE non superiore a 8.107,5 euro);
- con indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro in presenza di almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa);
- titolare del Reddito di Cittadinanza. In base alla legge 28 marzo 2019, n. 26, hanno diritto ad accedere a bonus elettrico, gas e idrico i titolare del Reddito di Cittadinanza, anche se la soglia ISEE è superiore a 8.256 euro.
Che cos’è l’ISEE?
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) è un indicatore che serve a valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie. L’ISEE è utilizzato dagli utenti che fanno richiesta di prestazioni sociali agevolate, ovvero di tutte le prestazioni o servizi sociali o assistenziali la cui erogazione dipende dalla situazione economica del nucleo familiare del richiedente. Viene calcolato dall’INPS (Istituto nazionale della previdenza sociale) previa richiesta dell’utente.
A quanto ammonta?
Il bonus acqua garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia.
Ad esempio, garantirà ad una famiglia di 4 persone di non dover pagare 73 metri cubi di acqua per 12 mesi. La tariffa agevolata applicata dal gestore non è unica a livello nazionale. Quindi, per individuare quale sia il corrispettivo (tariffa agevolata) che deve essere applicato e conoscere il valore dell’agevolazione, l’utente potrà consultare il sito del proprio gestore della fornitura acqua e calcolare l’importo a cui ha diritto.
Chi è compreso nel nucleo familiare?
Il nucleo familiare è l’insieme di adulti e bambini che risiedono nella stessa abitazione e sono legati da matrimonio, parentela, affinità, tutela o adozione. Inoltre, ne fanno parte:
• i coniugi con diversa residenza, purché non separati o divorziati;
• i figli maggiorenni con diversa residenza, età inferiore ai 26 anni, e a carico IRPEF, purché non sposati o con figli – si è considerati a carico IRPEF ai fini ISEE se si è avuto un reddito annuo inferiore a 2.840,51 € o, se minori di 24 anni, un reddito annuo inferiore a 4.000 € nel 2018.
Come si riceve?
L’erogazione del bonus acqua avviene con modalità differenti:
- Per gli utenti diretti, l’erogazione avviene con uno sconto sulla bolletta. Nello specifico, l’ammontare annuo di 18,25 mc di acqua a persona è erogato pro-quota in base ai giorni contabilizzati in bolletta. Per esempio, se la bolletta acqua è riferita a un periodi di 6 mesi (metà anno), i consumi relativi al periodo saranno scontati di una parte pari al 50% del valore annuo complessivo (9,125 mc per ogni membro del nucleo familiare).
- Per gli utenti indiretti, il gestore provvederà ad erogare il premio in un’unica soluzione. Ad esempio, mediante accredito sul conto corrente (bancario o postale) o con un assegno circolare non trasferibile o con altra modalità scelta dal gestore, purché tracciabile.
Rinnovo Bonus Acqua
Il Bonus Acqua viene riconosciuto per 12 mesi. Per rinnovare l’erogazione, bisogna ripresentare il modello ISEE ogni anno e, se si hanno i requisiti, viene assegnato automaticamente.
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Invece, se sai già di aver diritto al bonus, puoi avviare subito la richiesta per il modello ISEE 2021.
Se soddisfatto e convinto di richiederlo, pensiamo noi alla compilazione della domanda e alla consegna di tutti i moduli necessari!
Riferimenti normativi
Previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2016. Emanato in forza dell’articolo 60 del cosiddetto Collegato Ambientale (legge 28 dicembre 2015, n. 221) e successivamente attuata con provvedimenti dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.