
Anche quest’anno è arrivato il periodo del 730: se sei dipendente o pensionato (oppure appartieni alle altre categorie che hanno questo obbligo), nel 2025 devi dichiarare i redditi percepiti nel 2024.
Per farlo, ovviamente, dovrai inviare il 730, un documento che serve sia per calcolare le tasse che devi pagare, sia per stabilire il diritto a eventuali detrazioni fiscali.
Fin qui ci siamo, no? Ma, scendendo nei dettagli, quali documenti ti servono per presentare il 730?
Non temere: nei prossimi paragrafi parleremo esattamente di questo e ti sveleremo tutti i documenti di cui hai bisogno per la dichiarazione dei redditi!
Documenti 730 necessari per il contribuente
Ovviamente partiamo da te (o meglio, dalla persona che presenterà il 730).
Le prime cose che ti serviranno sono la tua carta di identità (fotocopia fronte e retro), la tessera sanitaria/codice fiscale e la dichiarazione dei redditi precedente (il 730 2024 oppure il Modello Redditi 2024).
E attenzione: devi presentare i primi due documenti anche per tutti i tuoi familiari a carico!
Documenti 730 per redditi percepiti
E per quanto riguarda il reddito? Di quali certificazioni hai bisogno? Niente paura, ti riassumiamo tutto con calma.
Redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati
Ecco i documenti che devi presentare per certificare i tuoi guadagni:
- Certificazioni Uniche 2025 (relative ai redditi del 2024) riguardo i redditi e/o le indennità:
- da lavoro dipendente e pensione;
- corrisposti dall’INPS o da altri Enti (come la cassa integrazione guadagni oppure mobilità, disoccupazione, malattia, maternità, congedo matrimoniale);
- corrisposti per l’esercizio di funzioni pubbliche;
- corrisposti per cariche pubbliche elettive;
- da borse di studio;
- percepiti per l’esercizio di attività sportive dilettantistiche;
- percepiti per lavori socialmente utili;
- dei lavoratori soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e della piccola pesca;
- per la cessazione di rapporti di co.co.co. non idonei per la tassazione separata (le indennità sono idonee alla tassazione separata se il diritto a percepirle risulta da un atto stipulato prima dell’inizio del rapporto);
- se percepisci pensioni estere, devi presentare i certificati;
- se sei colf o badante, autista, giardiniere, collaboratore familiare, ti servirà l’attestazione del datore di lavoro delle somme corrisposte;
- se ricevi assegni periodici corrisposti dal coniuge separato o divorziato, ti serve il provvedimento del giudice o l’accordo di separazione;
- se sei sacerdote della Chiesa Cattolica, hai bisogno della documentazione dei redditi percepiti nel 2024.
Terreni e fabbricati 730 2025
E se invece possiedi terreni e fabbricati e devi fare il 730? In questo caso ti serviranno:
- la visura catastale;
- se ci sono state variazioni nel possesso del terreno o fabbricato nell’anno precedente, anche atti o contratti di compravendita, donazione, divisione, successione;
- se il terreno o fabbricato che possiedi è affittato, ti servono contratti di locazione e ricevuta di registrazione all’Agenzia delle Entrate.
- Se all’affitto si applica la cedolare secca ti serve anche l’eventuale Modello 69, o Modello Siria o Modello RLI, e l’eventuale comunicazione all’inquilino (se non inserita nel contratto);
- per le locazioni brevi stipulate con l’intervento dell’agenzie immobiliari, dovrai presentare le certificazioni Uniche 2025 ed eventuali Certificazioni Uniche 2024.
Redditi per attività assimilate a quelle di lavoro autonomo
Se devi presentare il 730 e hai attività assimilate al lavoro autonomo, dovrai inviare le Certificazioni Uniche 2025 (dei redditi del 2024) in caso di redditi e/o indennità:
- percepiti per l’utilizzazione economica di opere dell’ingegno e di invenzioni industriali;
- che derivano dall’attività di levata dei protesti esercitata dai segretari comunali;
- che derivano dai contratti di associazione in partecipazione spettanti ai promotori e ai soci fondatori di società di capitali.
Altri redditi
- Ti serviranno anche le Certificazioni Uniche 2025 (dei redditi del 2024) per redditi e/o indennità:
- per attività commerciali o di lavoro autonomo svolte occasionalmente;
- per obblighi di fare, non fare e permettere;
- se hai redditi diversi percepiti come erede, dovrai presentare il estamento;
- se hai corrispettivi per lottizzazione terreni o cessione di immobili avvenuti negli ultimi 5 anni, ti servirà la documentazione.
Documenti 730 2025 che certificano il versamento delle imposte
Per certificare il pagamento delle imposte dovrai presentare eventuali modelli F24 relativi a:
- versamento dell’IRPEF;
- addizionale comunale;
- cedolare secca.
Documenti per spese detraibili o deducibili
Come ti abbiamo anticipato, il 730 serve anche per calcolare eventuali detrazioni o deduzioni. Entrambe, in modo diverso, vanno ad abbassare il totale delle tasse che paghi.
Ma qual è la differenza tra detrazione e deduzione? Ecco la risposta: la deduzione “abbassa” il totale del reddito su cui si calcola l’IRPEF; la detrazione “abbassa” il totale dell’IRPEF calcolato.
Insomma, il processo è diverso, ma il risultato è praticamente lo stesso!
Le spese deducibili o detraibili sono molte: ti spieghiamo nel dettaglio tutti i documenti che ti servono per ogni categoria.
Detrazione per abitazione in affitto
Servono:
- contratto di locazione;
- ricevuta di registrazione all’Agenzia delle Entrate;
- ricevute di bonifico che confermano il pagamento.
Detrazione per abitazioni di proprietà
- Se l’hai acquistata con mutuo, ti servirà la quietanza di versamento degli interessi per i mutui casa dello scorso anno (se l’immobile è cointestato con il coniuge fiscalmente a carico, dovrai inserire anche la quietanza di versamento degli interessi dell’altro coniuge), oltre all’atto di acquisto e all’atto di mutuo;
- se hai acquistato l’immobile nel 2024 ti servono:
- le fatture pagate al notaio per la stipula del mutuo;
- la fattura pagata alle agenzie immobiliari per l’acquisto della prima casa;
- se l’hai acquistato in leasing occorre:
- il contratto di leasing;
- la certificazione rilasciata dalla società di leasing che certifica l’ammontare dei canoni pagati;
- l’autocertificazione in cui confermi di aver adibito l’immobile ad abitazione principale entro un anno dalla consegna.
Detrazioni fiscali spese di ristrutturazione e per abbattimento delle barriere architettoniche
In questo caso ti occorreranno:
- I dati catastali identificativi dell’immobile oggetto di ristrutturazione;
- le concessioni e autorizzazioni amministrative:
- comunicazioni inizio lavoro;
- oneri di urbanizzazione;
- ricevute dei bonifici che attestano il pagamento delle spese sostenute;
- fatture e/o ricevute fiscali che dimostrano le spese;
- per i lavori effettuati su parti comuni di edifici condominiali ti servono:
- delibera assembleare;
- tabella millesimale di ripartizione delle spese;
- codice fiscale del condominio;
- in caso di condomini minimi:
- autocertificazione che attesti la natura dei lavori effettuati e indichi i dati catastali delle unità immobiliari facenti parte del condominio;
- se hai scelto lo sconto in fattura o la cessione delcredito d’imposta:
- modulo di comunicazione all’Agenzia delle Entrate e ricevuta di trasmissione.
Detrazione 730 2025 spese per interventi di risparmio energetico
- Dati catastali identificativi dell’immobile oggetto dell’intervento;
- eventuali concessioni e autorizzazioni amministrative:
- comunicazioni inizio lavoro;
- oneri di urbanizzazione;
- ricevute dei bonifici che attestano il pagamento delle spese sostenute;
- fatture e/o ricevute fiscali che dimostrano le spese;
- asseverazione di un tecnico che certifica la corrispondenza degli interventi realizzati ai requisiti di legge;
- Attestato di Prestazione Energetica (APE) rilasciato dal tecnico;
- comunicazione all’ENEA e ricevuta di trasmissione;
- per i lavori effettuati su parti comuni di edifici condominiali:
- delibera assembleare;
- tabella millesimale di ripartizione delle spese;
- codice fiscale del condominio;
- in caso di condomini minimi:
- autocertificazione che attesti la natura dei lavori effettuati e indichi i dati catastali delle unità immobiliari facenti parte del condominio;
- se hai scelto lo sconto in fattura o la cessione del credito d’imposta:
- modulo di comunicazione all’Agenzia delle Entrate e ricevuta di trasmissione.
Detrazioni fiscali per le spese bonus facciate
- dati catastali identificativi dell’immobile oggetto dell’intervento;
- eventuali concessioni e autorizzazioni amministrative:
- comunicazioni inizio lavoro;
- oneri di urbanizzazione;
- dichiarazione del comune che l’immobile si trova nella zona omogenea A o B,
- ricevute dei bonifici che attestano il pagamento delle spese sostenute;
- fatture e/o ricevute fiscali che dimostrano le spese;
- se l’intervento influisce anche dal punto di vista energetico:
- comunicazione all’ENEA e ricevuta di trasmissione;
- per i lavori effettuati su parti comuni di edifici condominiali:
- delibera assembleare;
- tabella millesimale di ripartizione delle spese;
- codice fiscale del condominio;
- in caso di condomini minimi:
- autocertificazione che attesti la natura dei lavori effettuati e indichi i dati catastali delle unità immobiliari facenti parte del condominio;
- se hai scelto lo sconto in fattura o la cessione del credito d’imposta:
- modulo di comunicazione all’Agenzia delle Entrate e ricevuta di trasmissione.
Spese per Sismabonus nel 730
- Dati catastali identificativi dell’immobile oggetto dell’intervento;
- concessioni e autorizzazioni amministrative:
- comunicazioni inizio lavoro;
- comunicazione al Centro Operativo di Pescara;
- oneri di urbanizzazione;
- asseverazione della classe di rischio dell’edificio precedente l’intervento e quella conseguibile a seguito dell’esecuzione dell’intervento;
- attestazione del progettista della conformità degli interventi eseguiti al progetto depositato;
- ricevute dei bonifici che attestano il pagamento delle spese sostenute;
- fatture e/o ricevute fiscali che dimostrano le spese;
- per i lavori effettuati su parti comuni di edifici condominiali:
- delibera assembleare;
- tabella millesimale di ripartizione delle spese;
- codice fiscale del condominio;
- in caso di condomini minimi:
- autocertificazione che attesti la natura dei lavori effettuati e indichi i dati catastali delle unità immobiliari facenti parte del condominio;
- se hai scelto lo sconto in fattura o la cessione del credito d’imposta:
- modulo di comunicazione all’Agenzia delle Entrate e ricevuta di trasmissione;
- per l’acquisto di case antisismiche:
- atto di acquisto dell’immobile;
- documentazione dove risulta la tipologia di intervento effettuato, la zona sismica dell’immobile, la data di conclusione dei lavori, l’efficacia degli interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico.
Spese per Superbonus e Sismabonus 110%
Se hai effettuato spese legate a questi due bonus dovrai allegare la documentazione richiesta per gli interventi:
- di riqualificazione energetica “trainanti” (ad esempio il cappotto termico degli edifici o la sostituzione degli impianti di riscaldamento);
- antisismici;
- effettuati a seguito della realizzazione degli interventi “trainanti” (ad esempio l’installazione di impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo, colonnine di ricarica per veicoli elettrici o eliminazione di barriere architettoniche).
Spese per strutture di ricarica di veicoli alimentati ad energia elettrica
Anche queste possono andare nel 730! Ti serviranno:
- ricevute di bonifici, bancomat, carta di credito, assegni che attestino il pagamento delle spese;
- fatture e/o ricevute fiscali.
Spese 730 per bonus verde
- Dati catastali che identificano l’immobile oggetto dell’intervento;
- ricevute di bonifici, bancomat, carta di credito, assegni che attestano il pagamento delle spese sostenute;
- fatture e/o ricevute fiscali che dimostrano le spese;
- per i lavori effettuati su parti comuni di edifici condominiali:
- delibera assembleare;
- tabella millesimale di ripartizione delle spese;
- codice fiscale del condominio;
- in caso di condomini minimi:
- autocertificazione che attesti la natura dei lavori effettuati e indichi i dati catastali delle unità immobiliari facenti parte del condominio.
Spese per bonus mobili
- ricevute di bonifici, bancomat, carta di credito, assegni che attestano il pagamento delle spese sostenute;
- fatture o ricevute fiscali che dimostrano le spese.
Spese di istruzione
Se tu o i tuoi familiari a carico avete sostenuto una di queste spese, puoi portarle nel 730:
- contratti di locazione per studenti universitari fuori sede o convitti e attestato di frequenza al corso di laurea;
- rette pagate per l’asilo nido (se non è stato percepito il bonus asilo nido);
- spese d’istruzione per la frequenza di scuole materne, elementari, medie inferiori e superiori (tasse, contributi, mensa), università statali e non statali italiane o straniere;
- spese sostenute per l’iscrizione o l’abbonamento periodico a scuole di musica, cori, bande e conservatori.
Spese sanitarie nel 730
E non finisce qui: puoi portare in detrazione anche le spese sanitarie! Ti serviranno:
- parcelle per visite mediche generiche o specialistiche;
- gli scontrini della farmacia (come ticket, farmaci da banco, prodotti omeopatici, altri medicinali);
- ricevute per spese odontoiatriche o oculistiche (occhiali, lenti a contatto e soluzioni fisiologiche);
- documentazione che attesti la marcatura CE, che indica che il prodotto è conforme, per i dispositivi medici (inclusi occhiali da vista);
- ticket ospedalieri e/o sanitari o per esami di laboratorio;
- ricevute per interventi chirurgici, degenze e ricoveri;
- ricevute per spese sanitarie sostenute all’estero;
- ricevute per spese veterinarie.
Ex coniuge 730
Se versi assegni periodici all’ex coniuge, ti serviranno:
- il provvedimento del giudice o accordo di separazione;
- il codice fiscale dell’ex coniuge;
- ricevute di versamento degli assegni.
Spese per assicurazione e previdenza nel 730
- Dovrai presentare il contratto stipulato e la quietanza di versamento assicurazione:
- vita;
- infortuni;
- rischio di non autosufficienza a tutela delle persone con disabilità grave;
- rischio di eventi calamitosi su unità immobiliari ad uso abitativo;
- contributi versati per assicurazione obbligatoria INAIL contro gli infortuni domestici (assicurazione casalinghe);
- ricevute versamenti contributivi all’INPS per lavoratori domestici;
- ricevute versamento contributi previdenziali obbligatori o facoltativi;
- quietanza di versamento a Fondi di previdenza complementare;
- contributi versati per il riscatto degli anni di laurea, anche per i familiari a carico.
Spese per disabilità nel modello 730
Puoi portare in dichiarazione dei redditi anche le spese sostenute da te o dai tuoi familiari fiscalmente a carico:
- per acquisto protesi sanitarie;
- per soggetti con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA);
- per l’acquisto di cani guida e per il loro mantenimento;
- per una badante;
- per mezzi necessari:
- all’accompagnamento;
- alla deambulazione;
- al sollevamento;
- come sussidi informatici;
- per veicoli per i portatori di handicap (autoveicoli o motoveicoli);
- per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordi.
Documenti necessari 730 per erogazioni liberali
Infine, se hai effettuato erogazioni liberali, ti servirà la documentazione e/o le ricevute dei versamenti effettuati a favore di:
- ONLUS, ONG, ODV e APS;
- istituzioni religiose;
- TRUST e Fondi Speciali;
- partiti politici;
- istituti scolastici;
- beni culturali pubblici;
- impianti sportivi pubblici.
Altri tipi di documenti che puoi inserire nel 730
Non abbiamo terminato! Puoi inserire nel 730 anche:
- ricevute per spese funebri;
- ricevute per abbonamenti al trasporto pubblico (anche per i familiari a carico);
- assegni periodici (come rendite o vitalizi) pagati in base a un testamento o a una donazione;
- certificazione rilasciata dall’ente autorizzato che attesta le spese sostenute per le procedure di adozione di minori stranieri;
- ricevute o quietanze di versamento dei contributi per l’iscrizione dei figli tra 5 e 18 anni ad attività sportive dilettantistiche (palestra, piscina, ecc.)
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