- Cos'è il Bonus Trasporti?
- Chi ha diritto al bonus trasporti?
- Come ottenere il bonus trasporti?
- Come faccio a usare il bonus?
- Come visualizzare il Bonus Trasporti
- Come ottenere il rimborso del bonus trasporti?
- Quali sono i documenti necessari
- Come richiedere il Bonus Trasporti
- Addio burocrazia.Benvenuta vita semplice!
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Cos’è il Bonus Trasporti?
Il bonus trasporti di 60 euro, chiamato anche bonus trasporto pubblico, era uno sconto per cittadini e famiglie da utilizzare per l’acquisto di abbonamenti, annuali o mensili, per i servizi di trasporto pubblico.
Chi ha diritto al bonus trasporti?
I beneficiari del bonus trasporti erano coloro che:
- erano in possesso della Social Card dedicata a te;
- avevano avuto, nel 2023, un reddito lordo annuo di massimo 15.000 €.
Come ottenere il bonus trasporti?
Nel 2023, poteva essere richiesto:
- dai beneficiari dell’abbonamento, studenti e lavoratori, o dal richiedente maggiorenne a cui il beneficiario minore è fiscalmente a carico. Il bonus era nominativo e non era cedibile a terze persone;
- tramite l’apposita piattaforma del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) che permetteva ai beneficiari di accedere allo sconto per i trasporti pubblici di 60 €.
Come faccio a usare il bonus?
Il bonus trasporti di 60 €, o bonus trasporto pubblico, era emesso sotto forma di buono, da presentare al momento dell’acquisto di un abbonamento per i servizi di trasporto pubblico.
Erano esclusi dal bonus gli abbonamenti per i servizi di:
- prima classe, executive e business;
- club executive, salotto, working area e business salottino.
Il buono di 60 € era spendibile presso un solo gestore dei servizi di mezzi pubblici.
Come visualizzare il Bonus Trasporti
Completata la procedura online sul Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) di richiesta del bonus, si ottieneva un codice e/o un QR code da presentare in biglietteria, oppure online sul sito del Gestore scelto, al momento dell’acquisto.
In caso positivo, veniva subito rilasciato l’abbonamento richiesto. La visualizzazione del Bonus Trasporti 2024 si aveva accedendo tramite il link nella sezione “Visualizza Bonus“.
Come ottenere il rimborso del bonus trasporti?
Il bonus trasporti copriva il 100% della spesa sostenuta, entro un limite massimo di 60 euro. Perciò, se l’importo dell’abbonamento era maggiore di 60 euro, la differenza veniva pagata dal beneficiario.
Ad esempio, se l’abbonamento veniva 90 €, lo sconto grazie al bonus corrispondeva massimo a 60 €. Perciò, la differenza che il beneficiario doveva pagare era di 30 € (90-60=30).
Nel caso in cui, invece, l’importo dell’abbonamento fosse stato minore di 60 €, eventuali residui non potevano essere utilizzati per altri acquisti.
Quali sono i documenti necessari
I documenti per la richiesta del bonus trasporto pubblico sulla piattaforma del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims), erano:
- documento di identità del beneficiario;
- in caso di minore, il bonus poteva essere richiesto dal genitore o altro richiedente che, insieme al proprio codice fiscale, dovevano anche attestare che il beneficiario minore fosse fiscalmente a proprio carico;
- autocertificazione del reddito lordo annuo, del 2022, di massimo 20.000 €.
Come richiedere il Bonus Trasporti
L’accesso alla piattaforma del bonus trasporti era consentito solo tramite le credenziali SPID di 2° livello o Carta d’Identità Elettronica (CIE).
Era possibile richiedere la domanda online anche per i figli fiscalmente a carico purché minorenni, accedendo alla piattaforma tramite il proprio SPID o CIE.
I figli maggiorenni, invece, anche se fiscalmente a carico, dovevano provvedere da soli alla domanda online del buono.
Cos’è e come fare lo SPID?
Lo SPID, ovvero il Sistema Pubblico d’Identità Digitale, è necessario per accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione, come INPS, INAIL o Agenzia delle Entrate.
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