
Se tu o qualcuno nel tuo nucleo familiare studiate all’università, probabilmente avrete già sentito parlare di ISEE Università (detto anche ISEEu), un documento utilizzato per valutare la situazione economica degli studenti.
Ma di che cosa si tratta davvero? È una versione diversa del modello ISEE, oppure non esistono differenze tra i due?
Se anche tu te lo stai chiedendo, continua a leggere: nei prossimi paragrafi ti spieghiamo tutto quello che devi sapere sull’ISEE universitario.
Che differenza c’è tra ISEE e ISEE Università?
Come forse saprai, l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è uno strumento utilizzato in Italia per valutare la situazione economica delle famiglie e stabilire l’accesso a vari bonus e indennità pubblici e privati.
Allo stesso modo, l’ISEE università (ISEEU) viene usato per valutare la situazione economica degli studenti universitari. Serve soprattutto per determinare le tasse universitarie e l’accesso a borse di studio e altri benefici.
Ma quindi, questi due documenti sono identici?
ISEE ordinario e ISEE universitario sono uguali?
In generale possiamo dire che sì, l’ISEE ordinario e l’ISEE universitario di solito sono uguali. Ma occhio a non confonderti: ci sono alcune cose da tenere a mente!
L’ISEE ordinario si basa sempre sul reddito e sul patrimonio di tutti i membri del nucleo familiare.
L’ISEE universitario, invece, può escludere alcuni redditi e patrimoni se lo studente è considerato indipendente dalla famiglia d’origine. Questa condizione si verifica se rispetta alcuni requisiti:
- vive in un un’abitazione diversa dalla famiglia da almeno due anni;
- ha un reddito sufficiente per mantenersi.
Se lo studente non è indipendente dalla famiglia, quindi, i valori dell’ISEE universitario e di quello ordinario saranno uguali.
Attenzione: si tratta comunque di due modelli ISEE diversi, che dovrai richiedere esplicitamente! In altre parole, se ottieni solo l’ISEE ordinario, non potrai usarlo per accedere ai benefici universitari (per i quali servirà sempre l’ISEEU).
Come trasformare un ISEE ordinario in ISEE universitario?
Se hai richiesto un ISEE ordinario e vuoi trasformarlo in ISEE universitario, dovrai presentare una nuova DSU, aggiornata con le informazioni specifiche per lo studente universitario.
Ricapitoliamo: Cos’è la DSU?
La Dichiarazione Sostitutiva Unica è un documento necessario per calcolare l’ISEE. Raccoglie informazioni su redditi, patrimoni e composizione del nucleo familiare.
Nella nuova DSU dovrai indicare la condizione di studente e, se applicabili, le condizioni di indipendenza economica.
Che tipo di ISEE ci vuole per l’università?
Per l’università è richiesto l’ISEE universitario, spesso chiamato anche ISEEu.
Come ti abbiamo spiegato, l’ISEE universitario è necessario per calcolare la riduzione delle tasse universitarie, ottenere borse di studio e altre agevolazioni.
Come calcolare l’ISEE universitario
Devi richiedere l’ISEE Universitario? Con BonusX puoi farlo direttamente online.
Ci conosci?
BonusX è la piattaforma che ti aiuta a scoprire e richiedere le agevolazioni che ti spettano in base alla tua situazione patrimoniale e familiare.
Capire il tuo valore ISEEU è semplicissimo: registrati gratuitamente a BonusX, completa le sezioni del questionario e vedrai subito una stima orientativa.
Se vuoi richiedere il documento ufficiale rilasciato dall’INPS, puoi farlo sempre tramite la nostra piattaforma: i nostri esperti si occuperanno della tua pratica e ti invieranno l’attestazione INPS entro 1-2 giorni lavorativi, senza stress e senza file al CAF.
ISEE parificato: cos’è e come si richiede
In alcuni casi, invece dell’ISEEu dovrai presentare l’ISEE parificato. Nello specifico, questo documento è necessario se:
- Hai nazionalità italiana ma vivi all’estero e non hai effettuato l’iscrizione all’AIRE (l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero);
- hai nazionalità straniera e non sei residente in Italia;
- hai nazionalità straniera, sei residente in Italia ma non sei indipendente e la tua famiglia ha redditi e patrimoni all’estero.
Di che si tratta? In sostanza, l’ISEE parificato analizza la situazione economica del nucleo familiare residente all’estero. Prende in considerazione parametri simili a quelli dell’ISEE, ma adattati alle condizioni specifiche del Paese di provenienza.
Solitamente, le università hanno convenzioni con i CAF locali per permettere agli studenti che ne hanno bisogno di richiedere l’ISEE parificato.
Se devi presentarlo, quindi, ti consigliamo di chiedere direttamente alla tua università con quali CAF è convenzionata.