Descrizione
Come richiedere il Reddito di Emergenza online?
È possibile avviare la richiesta del cosiddetto REM attraverso il nostro servizio. Uno dei nostri Patronati o CAF (Centri di Assistenza Fiscale) partner gestirà i moduli di richiesta, ti aiuterà e guiderà per tutto il processo.
Al termine, sarà possibile ricevere il documento attestante l’inoltro della pratica all’INPS tramite e-mail, in formato PDF. Con BonusX, godi dei seguenti vantaggi:
- sei seguito da un professionista;
- gestisci tutto online ed eviti file allo sportello;
- fai tutto in meno di 24 ore (nei giorni lavorativi).
Nel caso la pratica non adasse a buon fine, potrai richiedere il rimborso della commissione pagata per il servizio.
Raccomandiamo di controllare prima il corretto possesso dei requisiti per poter evitare di sprecare tempo.
I nostri operatori ti supporteranno in caso di dubbi. Se non hai tutti i documenti necessari a portata di mano, congeleremo il tuo ordine per 14 giorni in modo da darti tutto il tempo possibile per recuperarli.
Che cos’è?
Il Reddito di Emergenza è un supporto economico erogato dall’INPS e stabilito nell’articolo 82 del D.L 19 maggio 2020, n. 34, conosciuto come decreto Rilancio.
Si tratta di un assegno mensile, il cui valore va dai 400 agli 840 €, per i nuclei familiari che si trovano in difficoltà economica a causa del periodo di crisi creato dal diffondersi del coronavirus.
Proroga per Novembre e Dicembre 2020
Il REM è stato esteso anche per i mesi di novembre e dicembre 2020, e può essere richiesto fino al 30 novembre 2020 da:
- chi non lo ha mai ottenuto;
- chi ha ricevuto solo le prime mensilità REM di maggio e giugno;
- chi ha avuto respinta la seconda domanda REM di settembre/ottobre.
Per chi ha percepito già il REM con la domanda di settembre/ottobre, non dovrà rifare domanda perché avrà in automatico le due nuove mensilità.
Requisiti
Per ottenere le mensilità REM di novembre e dicembre, bisogna rispettare tutti i seguenti requisiti:
- il richiedente ha residenza in Italia;
- il reddito familiare complessivo, riferito al mese di settembre 2020, è inferiore al valore dell’assegno di emergenza;
- il patrimonio mobiliare familiare del 2019 è inferiore a 10.000 €, accresciuto di 5.000 € per ogni componente del nucleo familiare successivo al primo e fino ad un massimo complessivo di 20.000 €. Se all’interno del nucleo familiare è presente un soggetto in condizioni di disabilità grave o non autosufficiente – secondo i criteri ISEE – il massimale è incrementato a 25.000 €;
- il valore ISEE 2020 è inferiore a 15.000 €.
Casi di esclusione
Non possono percepire il Reddito di Emergenza, i nuclei familiari al cui interno ci siano:
- beneficiari del bonus 600 euro;
- beneficiari dell’indennità per lavoratori domestici (colf e badanti);
- pensionati diretti o indiretti, ad esclusione dell’assegno ordinario di invalidità;
- lavoratori dipendenti la cui retribuzione lorda è maggiore dell’importo dell’assegno di emergenza;
- beneficiari del reddito di cittadinanza;
- ricoverati in istituti di cura di lunga degenza o altre strutture residenziali a carico dello Stato;
- detenuti.
Importo del Reddito di Emergenza
L’importo dell’assegno di emergenza non è fisso, ma bensì varia a seconda del numero di componenti del nucleo familiare seguendo la stessa logica della scala di equivalenza del Reddito di Cittadinanza – una metrica che tiene conto della composizione del nucleo familiare. Si parte da un minimo di 400 € al mese fino ad arrivare ad 840 € al mese.
Come funziona la scala di equivalenza? Bisogna moltiplicare il valore minimo dell’importo, 400, per il coefficiente del nucleo familiare che segue questa logica:
- +1 per il richiedente;
- +0,4 per ogni componente maggiorenne;
- +0,2 per ogni componente minorenne.
Facendo l’esempio di una famiglia di tre persone, con un figlio minorenne, avremmo:
- 1 + 0,4 + 0,2 = 1,6
- 400 x 1,6 = 640
L’importo finale sarà 640 € mensili.
È importante ricordare che siccome il massimo erogabile è 800 €, il coefficiente massimo da considerare sarà 2. Fanno eccezione le famiglie in cui è presente un componente disabile grave o non autosuffciente, in cui il coefficiente può arrivare fino a 2,1.
Emanuele Corg. –
Grazie ancora x l’aiuto che mi avete dato. Ho ricevuto tutto.
Supporto Clienti BonusX –
Emanuele, siamo felici che sia andato tutto per il meglio.
Cinzia –
Grandiiiiii ho già ricevuto la ricevuta!!
Supporto Clienti BonusX –
ciao Cinzia, ci fa piacere! Speriamo di poterti essere d’aiuto ancora!