- Reddito di Cittadinanza Sospeso: Cosa Fare?
- Perché l'INPS ha sospeso il Reddito di Cittadinanza?
- Cosa fare dopo sospensione RdC?
- Per quale motivo tolgono il Reddito di Cittadinanza?
- Come funziona la sospensione dell'RdC?
- Quali sono le regole dei 7 mesi di RdC nel 2023
- Quando scadono i soldi sulla carta del RdC?
- Comunicazione di presa in carico dei servizi sociali
- Sospensione del Reddito di Cittadinanza con l'Assegno Unico
- Bonus collegati
Reddito di Cittadinanza Sospeso: Cosa Fare?
Con il messaggio del 6 ottobre 2023, l’INPS ha comunicato i dettagli e le novità previste per i percettori del Reddito di Cittadinanza (RdC) da agosto 2023 al 31 dicembre 2023.
La circolare descrive:
- tutti i casi in cui resta la possibilità di avere l’RdC;
- le modalità di fruizione in base alla composizione del nucleo familiare e alla condizione lavorativa e reddituale del richiedente.
Scopri la piattaforma BonusX!
La prestazione di cui parliamo in questo articolo non è ancora presente sulla piattaforma BonusX!
Puoi comunque scoprire gratis se hai diritto ad altre prestazioni della stessa categoria registrandoti su BonusX e completando le informazioni richieste nel tuo profilo.
Perché l’INPS ha sospeso il Reddito di Cittadinanza?
I beneficiari che hanno superato il limite massimo di 7 mesi di fruizione nel 2023 del Reddito di Cittadinanza e che ora soddisfano determinati requisiti, possono richiedere il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL).
Il SFL è un’indennità mensile di 350 €, che sostituisce il Reddito di Cittadinanza, per persone occupabili, ovvero abili al lavoro o che potrebbero formarsi per poi trovare un lavoro.
Cosa fare dopo sospensione RdC?
Dal 1° settembre 2023, coloro di età compresa tra 18 e 59 anni che sono “occupabili” e con un’ISEE non superiore a 6.000 € annui, possono richiedere il Supporto per la Formazione e il Lavoro.
Dal 1° gennaio 2024, invece, l’RdC sarà sostituito dal nuovo assegno di inclusione per coloro non occupabili, che percepiranno l’RdC fino al 31 dicembre 2023.
Per quale motivo tolgono il Reddito di Cittadinanza?
La misura del Reddito di Cittadinanza è stata riconvertita dal Governo Meloni perché è stata una misura che non ha:
- raggiunto gli obiettivi per i quali era nata;
- abolito la povertà;
- creato posti di lavoro.
La decisione di sostituire l’RdC, quindi, è stato per attivare misure concrete di contrasto alla povertà e, separatamente, rafforzare le politiche attive del lavoro.
Come funziona la sospensione dell’RdC?
Fino al 31 dicembre 2023, i beneficiari del RdC possono ricevere il sussidio per un limite massimo di 7 mesi durante il 2023.
Questo limite di 7 mesi non si applica ai nuclei familiari in cui sono presenti:
- minori;
- persone con disabilità;
- persone con almeno 60 anni di età;
- coloro presi in carico dai servizi sociali e comunicati all’INPS tramite la piattaforma GePI entro il 30 novembre 2023, in quanto non occupabili.
Se i requisiti di cui sopra maturano prima della settima mensilità o nel mese successivo, i soggetti continueranno a ricevere il reddito di cittadinanza senza interruzione.
Lo stesso vale nel caso di nascita di un figlio o in presenza di nuova disabilità accertata: se la nuova DSU è presentata entro il settimo mese dalla ricezione dell’RdC o in quello successivo, l’erogazione proseguirà in automatico.
Quali sono le regole dei 7 mesi di RdC nel 2023
Per chi percepiva il Reddito di Cittadinanza già al 31 dicembre 2022, per il 2023 il beneficio può essere erogato per massimo 7 mensilità.
Questa regola non vale per le famiglie con minori, persone con disabilità o ultra-sessantenni che potranno percepire il beneficio per 12 mesi fino al 31 dicembre 2023.
Se, invece, i 18 mesi di fruizione del reddito finiscono prima del 31 luglio 2023, è possibile fare una nuova domanda, dopo 1 mese dal termine, e ottenere di nuovo l’RdC fino al raggiungimento delle 7 mensilità complessive nel 2023.
Ad esempio, se il mio RdC è terminato il 30 aprile (dopo 4 mesi da gennaio), posso fare una nuova domanda il 1 giugno (dopo un mese dal termine di aprile) e ottenere altri tre mesi di beneficio fino al 31 agosto 2023.
Quando scadono i soldi sulla carta del RdC?
I soldi della carta del RdC devono essere spesi entro fine del mese successivo a quello di erogazione. Quindi, se i soldi sono erogati come ultima mensilità a dicembre 2023, dovranno essere spesi tutti entro gennaio 2024.
Comunicazione di presa in carico dei servizi sociali
I beneficiari del RdC hanno diritto a ricevere l’RdC fino al 31 dicembre 2023 solo se sono stati presi in carico da parte dei servizi sociali e, questi ultimi, hanno mandato comunicazione entro il 30 novembre 2023.
La comunicazione da parte dei servizi sociali deve essere inviata entro la scadenza prevista, altrimenti l’erogazione del beneficio verrà sospesa.
Sospensione del Reddito di Cittadinanza con l’Assegno Unico
I pagamenti dell’Assegno Unico sulla Carta RdC saranno erogati fino alla scadenza del beneficio. Dopodiché, sarà necessario fare una nuova domanda di Assegno Unico.