- Cos'è la dichiarazione dei redditi?
- Perché fare la dichiarazione dei redditi online?
- Cosa serve per fare la dichiarazione dei redditi online?
- Come fare la dichiarazione dei redditi senza SPID?
- Da quando si può fare la dichiarazione dei redditi online?
- Come fare la dichiarazione dei redditi online da soli
- Cosa succede se non presento la dichiarazione?
- Posso correggere una dichiarazione già inviata?
- Che succede se sbaglio la dichiarazione dei redditi?
- Cosa succede se non dichiaro qualcosa nella dichiarazione dei redditi?
- Bonus collegati
Cos’è la dichiarazione dei redditi?
La dichiarazione dei redditi è un documento che ogni cittadino lavoratore deve presentare all’Agenzia delle Entrate per comunicare i propri redditi annuali. Questo permette allo Stato di calcolare le imposte dovute.
In Italia, i modelli più comuni sono il Modello 730 e il Modello Redditi (ex Modello Unico).
Fare la dichiarazione dei redditi può sembrare un compito difficile, ma grazie a molti strumenti oggi a disposizione, è possibile farlo comodamente online da soli o con l’aiuto di una persona esperta.
In questo articolo, vedremo come fare la dichiarazione dei redditi online in modo semplice e chiaro.
Perché fare la dichiarazione dei redditi online?
Fare la dichiarazione dei redditi online offre diversi vantaggi come:
- comodità: puoi farlo da casa, evitando code e appuntamenti;
- risparmio di tempo: il processo è rapido e può essere completato in pochi passi;
- supporto: le piattaforme per la presentazione della dichiarazione dei redditi offrono assistenza e informazioni dettagliate.
Cosa serve per fare la dichiarazione dei redditi online?
Prima di iniziare, assicurati di avere i seguenti documenti per la dichiarazione dei redditi online:
- documento di identità e codice fiscale;
- credenziali SPID o CIE per accedere ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate;
- documenti sui redditi: come la certificazione unica o le ricevute di spese sostenute lo scorso anno;
- informazioni bancarie: l’IBAN per ricevere eventuali rimborsi.
Come fare la dichiarazione dei redditi senza SPID?
La dichiarazione dei redditi senza SPID può essere richiesta su BonusX in 3 semplici passi:
- Crea e completa il tuo profilo: i dati che inserirai ci permetteranno anche di pre-qualificarti per diversi bonus e agevolazioni fiscali e dirti a cosa hai diritto, oltre che a richiedere la tua dichiarazione dei redditi;
- Avvia subito la richiesta, selezionando un servizio tra:
- Modello 730 singolo;
- Modello 730 congiunto;
- Modello REDDITI senza partita iva;
- Modello REDDITI con partita iva;
- Completa l’ordine e gestisci la tua dichiarazione online: troverai la tua pratica nella sezione Pratiche dove potrai caricare informazioni e documenti direttamente in piattaforma e, infine, firmare i moduli necessari con un click.
Un nostro commercialista esperto si occuperà della verifica e correttezza della tua dichiarazione dei redditi online e caricherà la ricevuta di presentazione, che verrà inviata all’Agenzia delle Entrate secondo un calendario prestabilito, direttamente in piattaforma.
Da quando si può fare la dichiarazione dei redditi online?
La dichiarazione dei redditi online può essere fatta generalmente a partire dal mese di maggio di ogni anno.
L’Agenzia delle Entrate rende disponibile il modello precompilato solitamente dall’11 maggio. Le scadenze precise, invece, possono variare di anno in anno.
Come fare la dichiarazione dei redditi online da soli
Si può fare la dichiarazione dei redditi online da soli con il precompilato dell’Agenzia delle Entrate. Ecco i passi da seguire:
- accedi al portale dell’Agenzia delle Entrate: vai sul sito dell’Agenzia delle Entrate e accedi all’area riservata usando le tue credenziali SPID, CIE o CNS;
- seleziona il Modello: una volta effettuato l’accesso, seleziona il modello di dichiarazione dei redditi che desideri compilare, in base alla tua situazione;
- verifica i dati precompilati: il sistema ti mostrerà una dichiarazione precompilata con i dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate. Verifica attentamente tutte le informazioni riportate, come redditi, spese mediche, interessi passivi e altro;
- aggiungi o modifica i dati: se necessario, aggiungi o modifica i dati. Ad esempio, puoi inserire nuove spese detraibili o correggere eventuali errori nei redditi dichiarati.
- controlla il riepilogo: una volta inseriti tutti i dati, controlla il riepilogo della tua dichiarazione e assicurati che tutte le informazioni siano corrette;
- invia la dichiarazione: quando sei sicuro/a che tutto sia corretto, puoi inviare la dichiarazione. Riceverai una ricevuta di conferma che attesta l’avvenuta trasmissione.
- conserva la documentazione: conserva tutta la documentazione relativa alla tua dichiarazione dei redditi per almeno 5 anni, in caso di eventuali controlli futuri.
Cosa succede se non presento la dichiarazione?
Se non presenti la dichiarazione dei redditi, puoi essere soggetto a sanzioni e interessi di mora. È importante, infatti, rispettare la presentazione della dichiarazione e le scadenze previste dalla legge.
Posso correggere una dichiarazione già inviata?
Sì, puoi correggere una dichiarazione già inviata presentando una dichiarazione integrativa o rettificativa.
Che succede se sbaglio la dichiarazione dei redditi?
Usare il modello precompilato richiede meno tempo e sforzo, ma potrebbero esserci degli errori o dati non aggiornati e, senza esperienza, è difficile individuare queste incongruenza.
Di conseguenza, potresti pagare più tasse del dovuto.
Cosa succede se non dichiaro qualcosa nella dichiarazione dei redditi?
Se sbagli la dichiarazione dei redditi, le sanzioni dipendono dal tipo e dalla gravità dell’errore. Ecco le principali sanzioni previste:
- errori formali: se l’errore non influisce sul calcolo delle imposte, la sanzione varia da 250 a 2.000 €;
- errori sostanziali:
- dichiarazione infedele: se dichiari un reddito inferiore a quello effettivo o non dichiari delle imposte dovute, la sanzione va dal 90% al 180% dell’imposta non dichiarata;
- omissione di dichiarazione: se non presenti la dichiarazione entro il termine previsto, la sanzione va dal 120% al 240% dell’imposta dovuta, con un minimo di 250 €. Se presenti la dichiarazione entro 90 giorni dalla scadenza, la sanzione è ridotta a 1/10, ossia 25 €;
- ravvedimento operoso: se correggi l’errore spontaneamente entro certi termini, puoi beneficiare di sanzioni ridotte:
- entro 14 giorni dalla scadenza: 0,1% dell’imposta per ogni giorno di ritardo;
- entro 30 giorni dalla scadenza: 1,5% dell’imposta dovuta;
- entro 90 giorni dalla scadenza: 1,67% dell’imposta dovuta;
- entro un anno dalla scadenza: 3,75% dell’imposta dovuta.
È importante correggere eventuali errori il prima possibile per ridurre le sanzioni applicabili.