Cos’è
Il Bonus Donna 6.000 euro 2022 è un esonero contributivo per i datori di lavoro che hanno assunto, o assumeranno, donne lavoratrici dal 2021 al 2022.
Il bonus donne 2022 permette di risparmiare fino al 100% sul pagamento dei contributi dovuti dal datore di lavoro, fino ad un importo massimo di 6.000 euro in un anno.
Disposto dalla Legge di Bilancio 2021, le modalità dell’esonero contributivo per l’assunzione delle donne sono state pubblicate nella circolare INPS n. 32 del 22 febbraio 2021.
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Come funziona
L’esonero contributivo fino a 6.000 euro spetta per le assunzioni di donne con contratto:
- a tempo indeterminato;
- a tempo determinato;
- da tempo determinato trasformato, poi, in indeterminato;
- a tempo determinato, poi, prorogato;
- part-time;
- di somministrazione.
La richiesta del bonus donna 2022 deve essere fatta dal datore di lavoro sul sito INPS, come indicato nel paragrafo Come richiederlo (in basso).
Datori di lavoro
Possono accedere al beneficio del bonus donna 2022 i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, compresi quelli del settore agricolo. Il diritto al bonus fino a 6.000 euro riguarda, perciò:
- gli enti pubblici economici, tra cui anche gli Istituti autonomi di case popolari trasformati in enti pubblici economici;
- gli enti che si sono trasformati in società di capitali;
- le ex IPAB (Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza privatizzate) trasformate in associazioni o fondazioni di diritto privato ed iscritte nel registro delle persone giuridiche;
- le aziende speciali costituite anche in consorzio, ai sensi degli articoli 31 e 114 del
decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; - i consorzi di bonifica;
- i consorzi industriali;
- gli enti morali;
- gli enti ecclesiastici.
A chi spetta e requisiti
L’esonero spetta per le assunzioni di donne lavoratrici svantaggiate, ovvero:
- donne con almeno 50 anni di età e disoccupate da oltre 12 mesi;
- donne di qualsiasi età, che sono residenti in una delle aree individuate dalla Carta degli aiuti, senza un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
- donne di qualsiasi età che svolgono professioni o attività lavorative in settori economici caratterizzati da una disparità occupazionale di genere e senza un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
- donne di qualsiasi età, ovunque residenti e senza un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi.
Durata
Per quanto riguarda la durata dell’esonero contributivo del bonus donna 2022 fino a 6.000 euro, spetta:
- fino a 12 mesi, per assunzioni a tempo determinato;
- fino a 18 mesi, per:
- assunzioni a tempo indeterminato;
- trasformazione a tempo indeterminato di un contratto di lavoro a termine, con decorrenza dell’esonero dalla data di assunzione.
Il periodo di fruizione dell’incentivo può essere sospeso solo nel caso di assenza dal lavoro per la maternità obbligatoria.
Come richiederlo
La domanda per richiedere il bonus donna 6.000 euro 2022 deve essere presentata, dal datore di lavoro, sul sito INPS. Bisogna, quindi, accedere al Cassetto Previdenziale nella propria area personale INPS e, poi, compilare il modulo 92-2012 INPS.
Nel caso di datori di lavoro che hanno già richiesto l’esonero del 50% previsto dall’articolo 4, commi da 8 a 11, della legge n. 92 del 2012, non serve presentare alcuna domanda aggiuntiva.
Le condizioni necessarie di richiesta del bonus donna 6.000 euro all’INPS sono consultabili a pagina 6 della circolare INPS n. 32 del 22 febbraio 2021.