- Quali documenti servono per la dichiarazione 730?
- Documenti 730 del contribuente
- Documenti 730 per redditi percepiti
- Documenti per il versamento di imposte
- Documenti per spese detraibili o deducibili
- Abitazione in affitto
- Abitazioni di proprietà
- Spese di ristrutturazione e per abbattimento delle barriere architettoniche
- Spese per interventi di risparmio energetico
- Spese per bonus facciate
- Spese per sismabonus
- Spese per superbonus e sismabonus 110%
- Spese per strutture di ricarica di veicoli alimentati ad energia elettrica
- Spese per bonus verde
- Spese per bonus mobili
- Spese di istruzione
- Spese sanitarie
- Ex coniuge
- Assicurazione e previdenza
- Spese per disabilità
- Erogazioni liberali
- Altri tipi di documenti per 730
- Bonus collegati
Quali documenti servono per la dichiarazione 730?
Avere tutti i documenti per il 730 è essenziale per verificare le spese e ottenere un rimborso. Questi documenti servono a giustificare le detrazioni e ridurre il rischio di errori e sanzioni, presentando così una dichiarazione dei redditi accurata e vantaggiosa.
In questo articolo troverai un elenco tutti i documenti 730 anno 2024 che sono necessari per una corretta compilazione.
Documenti 730 del contribuente
- carta di identità fronte/retro;
- se ha presentato il modello 730 o il modello REDDITI 2023: dichiarazione dei redditi completa di tutti i fogli.
Documenti 730 per redditi percepiti
Redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati:
- Certificazioni Uniche 2024 (dei redditi del 2023) per redditi e/o indennità:
- da lavoro dipendente e pensione;
- corrisposti dall’INPS o da altri Enti (ad esempio: cassa integrazione guadagni, mobilità, disoccupazione, malattia, maternità, congedo matrimoniale);
- corrisposti per l’esercizio di pubbliche funzioni;
- corrisposti per cariche pubbliche elettive;
- da borse di studio;
- percepiti per l’esercizio di attività sportive dilettantistiche;
- percepiti per lavori socialmente utili;
- dei lavoratori soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e della piccola pesca;
- per la cessazione di rapporti di co.co.co. non assoggettabili a tassazione separata (le indennità sono assoggettabili a tassazione separata se il diritto a percepirle risulta da atto di data certa stipulato prima dell’inizio del rapporto);
- se in possesso di pensioni estere: certificato delle pensioni estere;
- se colf o badante, autisti, giardinieri, collaboratori familiari: attestazione del datore di lavoro delle somme corrisposte;
- se beneficiario degli assegni periodici corrisposti dal coniuge separato o divorziato: provvedimento del giudice o accordo di separazione;
- se sacerdote della Chiesa Cattolica: documentazione attestante i redditi percepiti nel 2023.
Terreni e fabbricati
- se in possesso di terreni o fabbricati: visura catastale;
- se ci sono state variazioni nel possesso del terreno o fabbricato nell’anno precedente: atti o contratti di compravendita, donazione, divisione, successione;
- se il terreno o fabbricato posseduto è affittato: contratti di locazione, ricevuta di registrazione all’Agenzia delle Entrate e:
- se l’affitto avviene con l’applicazione della cedolare secca: l’eventuale Modello 69 o Modello Siria o Modello RLI e l’eventuale comunicazione all’inquilino (se non inserita nel contratto);
- per le locazioni brevi stipulate con l’intervento dell’agenzie immobiliari: Certificazioni Uniche 2024 ed eventuali Certificazioni Uniche 2023.
Dal 2021, l’attività di locazione breve viene definita come attività d’impresa se sono locati (affittati) più di 4 appartamenti. In questo caso il reddito va dichiarato nel Modello Redditi Persone Fisiche.
Redditi per attività assimilate a quelle di lavoro autonomo
- Certificazioni Uniche 2024 (dei redditi del 2023) per redditi e/o indennità:
- percepiti per l’utilizzazione economica di opere dell’ingegno e di invenzioni industriali;
- derivanti dall’attività di levata dei protesti esercitata dai segretari comunali;
- derivanti dai contratti di associazione in partecipazione spettanti ai promotori e ai soci fondatori di società di capitali.
Altri redditi
- Certificazioni Uniche 2024 (dei redditi del 2023) per redditi e/o indennità:
- per attività commerciali o di lavoro autonomo svolte occasionalmente;
- per obblighi di fare, non fare e permettere;
- se ha redditi diversi percepiti come erede: testamento;
- se ha corrispettivi per lottizzazione terreni o cessione di immobili avvenuti negli ultimi 5 anni: relativa documentazione.
Documenti per il versamento di imposte
Modelli F24 relativi a:
- versamento dell’IRPEF;
- addizionale comunale;
- cedolare secca.
Documenti per spese detraibili o deducibili
Le spese sono:
- deducibili: ovvero che possono essere sottratte dal reddito complessivo prima di calcolare l’imposta dovuta.
Alcuni esempi sono:- contributi previdenziali e assistenziali, contributi a fondi pensione, spese mediche veterinarie per animali o per pratica sportiva;
- detraibili: sono quelle che possono essere sottratte direttamente dall’imposta dovuta.
Alcuni esempi sono:- spese mediche, spese per istruzione, interessi passivi sui mutui per l’acquisto della prima casa, spese per ristrutturazioni edilizie.
Di seguito, un elenco delle spese detraibili o deducibili necessarie per i documenti del 730.
Abitazione in affitto
- contratto di locazione;
- ricevuta di registrazione all’Agenzia delle Entrate;
- ricevute di bonifico attestanti il pagamento.
Abitazioni di proprietà
- se acquistata con mutuo: quietanza di versamento degli interessi per mutui casa dello scorso anno (se l’immobile è cointestato con il coniuge fiscalmente a carico, inserire anche la quietanza di versamento degli interessi dell’altro coniuge), atto di acquisto e atto di mutuo;
- se acquistata nell’anno precedente:
- fatture pagate al notaio per la stipula del mutuo;
- fattura pagata ad agenzie immobiliari per l’acquisto della prima casa;
- se acquistata in leasing:
- contratto di leasing;
- certificazione rilasciata dalla società di leasing attestante l’ammontare dei canoni pagati;
- autocertificazione nella quale si dichiara di aver adibito l’immobile ad abitazione principale entro un anno dalla consegna.
Spese di ristrutturazione e per abbattimento delle barriere architettoniche
- dati catastali identificativi dell’immobile oggetto di ristrutturazione;
- concessioni e autorizzazioni amministrative:
- comunicazioni inizio lavoro;
- comunicazione al Centro Operativo di Pescara;
- oneri di urbanizzazione;
- ricevute dei bonifici attestanti il pagamento delle spese sostenute;
- fatture e/o ricevute fiscali dimostranti il sostenimento delle spese;
- per i lavori effettuati su parti comuni di edifici condominiali:
- delibera assembleare;
- tabella millesimale di ripartizione delle spese;
- codice fiscale del condominio;
- in caso di condomini minimi:
- autocertificazione che attesti la natura dei lavori effettuati e indichi i dati catastali delle unità immobiliari facenti parte del condominio;
- se è scelto lo sconto in fattura o la cessione del credito d’imposta:
- modulo di comunicazione all’Agenzia delle Entrate e ricevuta di trasmissione.
Spese per interventi di risparmio energetico
- dati catastali identificativi dell’immobile oggetto dell’intervento;
- eventuali concessioni e autorizzazioni amministrative:
- comunicazioni inizio lavoro;
- oneri di urbanizzazione;
- ricevute dei bonifici attestanti il pagamento delle spese sostenute;
- fatture e/o ricevute fiscali dimostranti il sostenimento delle spese;
- asseverazione di un tecnico che certifica la corrispondenza degli interventi realizzati ai requisiti di legge;
- Attestato di Prestazione Energetica (APE) rilasciato dal tecnico;
- comunicazione all’ENEA e ricevuta di trasmissione;
- per i lavori effettuati su parti comuni di edifici condominiali:
- delibera assembleare;
- tabella millesimale di ripartizione delle spese;
- codice fiscale del condominio;
- in caso di condomini minimi:
- autocertificazione che attesti la natura dei lavori effettuati e indichi i dati catastali delle unità immobiliari facenti parte del condominio;
- se è stato scelto lo sconto in fattura o la cessione del credito d’imposta:
- modulo di comunicazione all’Agenzia delle Entrate e ricevuta di trasmissione.
Spese per bonus facciate
- dati catastali identificativi dell’immobile oggetto dell’intervento;
- eventuali concessioni e autorizzazioni amministrative:
- comunicazioni inizio lavoro;
- oneri di urbanizzazione;
- dichiarazione del comune che l’immobile si trova nella zona omogenea A o B,
- ricevute dei bonifici attestanti il pagamento delle spese sostenute;
- fatture e/o ricevute fiscali dimostranti il sostenimento delle spese;
- se l’intervento influisce anche dal punto di vista energetico:
- comunicazione all’ENEA e ricevuta di trasmissione;
- per i lavori effettuati su parti comuni di edifici condominiali:
- delibera assembleare;
- tabella millesimale di ripartizione delle spese;
- codice fiscale del condominio;
- in caso di condomini minimi:
- autocertificazione che attesti la natura dei lavori effettuati e indichi i dati catastali delle unità immobiliari facenti parte del condominio;
- se è stato scelto lo sconto in fattura o la cessione del credito d’imposta:
- modulo di comunicazione all’Agenzia delle Entrate e ricevuta di trasmissione.
Spese per sismabonus
- dati catastali identificativi dell’immobile oggetto dell’intervento;
- concessioni e autorizzazioni amministrative:
- comunicazioni inizio lavoro;
- comunicazione al Centro Operativo di Pescara;
- oneri di urbanizzazione;
- asseverazione della classe di rischio dell’edificio precedente l’intervento e quella conseguibile a seguito dell’esecuzione dell’intervento;
- attestazione del progettista della conformità degli interventi eseguiti al progetto depositato;
- ricevute dei bonifici attestanti il pagamento delle spese sostenute;
- fatture e/o ricevute fiscali dimostranti il sostenimento delle spese;
- per i lavori effettuati su parti comuni di edifici condominiali:
- delibera assembleare;
- tabella millesimale di ripartizione delle spese;
- codice fiscale del condominio;
- in caso di condomini minimi:
- autocertificazione che attesti la natura dei lavori effettuati e indichi i dati catastali delle unità immobiliari facenti parte del condominio;
- se è stato scelto lo sconto in fattura o la cessione del credito d’imposta:
- modulo di comunicazione all’Agenzia delle Entrate e ricevuta di trasmissione;
- per l’acquisto di case antisismiche:
- atto di acquisto dell’immobile;
- documentazione dove risulta la tipologia di intervento effettuato, la zona sismica nella quale è ubicato l’immobile, la data di conclusione dei lavori, l’efficacia degli interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico.
Spese per superbonus e sismabonus 110%
È necessario allegare tutta la documentazione richiesta per gli specifici interventi realizzati:
- di riqualificazione energetica “trainanti” (ad esempio il cappotto termico degli edifici, sostituzione degli impianti di riscaldamento);
- antisismici;
- effettuati a seguito della realizzazione degli interventi “trainanti” (ad esempio l’installazione di impianti fotovoltaici, i sistemi di accumulo, le colonnine di ricarica per veicoli elettrici, l’eliminazione di barriere architettoniche).
Spese per strutture di ricarica di veicoli alimentati ad energia elettrica
- ricevute di bonifici, bancomat, carta di credito, assegni attestanti il pagamento delle spese sostenute;
- fatture e/o ricevute fiscali dimostranti il sostenimento delle spese.
Spese per bonus verde
- dati catastali identificativi dell’immobile oggetto dell’intervento;
- ricevute di bonifici, bancomat, carta di credito, assegni attestanti il pagamento delle spese sostenute;
- fatture e/o ricevute fiscali dimostranti il sostenimento delle spese;
- per i lavori effettuati su parti comuni di edifici condominiali:
- delibera assembleare;
- tabella millesimale di ripartizione delle spese;
- codice fiscale del condominio;
- in caso di condomini minimi:
- autocertificazione che attesti la natura dei lavori effettuati e indichi i dati catastali delle unità immobiliari facenti parte del condominio.
Spese per bonus mobili
- ricevute di bonifici, bancomat, carta di credito, assegni attestanti il pagamento delle spese sostenute;
- fatture, ricevute fiscali dimostranti il sostenimento delle spese.
Spese di istruzione
Le seguenti spese sostenute dal richiedente o dai familiari fiscalmente a carico:
- contratti di locazione pagati per alloggio studenti universitari fuori sede o convitti e attestato di frequenza al corso di laurea;
- rette pagate per l’asilo nido (se non è stato percepito il bonus asilo nido);
- spese d’istruzione per la frequenza di scuole materne, elementari, medie inferiori e superiori (tasse, contributi, mensa), università statali e non statali italiane o straniere;
- spese sostenute per l’iscrizione o l’abbonamento periodico a scuole di musica, cori, bande e conservatori.
Spese sanitarie
Le seguenti spese sostenute dal richiedente o dai familiari fiscalmente a carico:
- parcelle per visite mediche generiche o specialistiche;
- scontrini farmacia (come ticket, farmaci da banco, prodotti omeopatici, altri medicinali);
- ricevute per spese odontoiatriche o oculistiche (occhiali, lenti a contatto e soluzioni fisiologiche);
- documentazione attestante la marcatura CE, che indica che il prodotto è conforme, per i dispositivi medici (inclusi occhiali da vista);
- ticket ospedalieri e/o sanitari o per esami di laboratorio;
- ricevute per interventi chirurgici, degenze e ricoveri;
- ricevute per spese sanitarie sostenute all’estero;
- ricevute per spese veterinarie.
Ex coniuge
In caso di assegni periodici versati all’ex coniuge:
- provvedimento del giudice o accordo di separazione;
- codice fiscale dell’ex coniuge;
- ricevute di versamento degli assegni.
Assicurazione e previdenza
- contratto stipulato e quietanza di versamento assicurazione:
- vita;
- infortuni;
- rischio di non autosufficienza a tutela delle persone con disabilità grave;
- rischio di eventi calamitosi su unità immobiliari ad uso abitativo;
- contributi versati per assicurazione obbligatoria INAIL contro gli infortuni domestici (assicurazione casalinghe);
- ricevute versamenti contributivi all’INPS per lavoratori domestici;
- ricevute versamento contributi previdenziali obbligatori o facoltativi;
- quietanza di versamento a Fondi di previdenza complementare;
- contributi versati per il riscatto degli anni di laurea, anche per i familiari a carico.
Spese per disabilità
Le seguenti spese sostenute dal richiedente o dai familiari fiscalmente a carico:
- ricevute per acquisto protesi sanitarie;
- spese per soggetti con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA);
- spese per l’acquisto di cani guida e per il loro mantenimento;
- documentazione attestante il costo per la badante;
- spese per mezzi necessari:
- all’accompagnamento;
- alla deambulazione;
- al sollevamento;
- come sussidi informatici;
- spese per veicoli per i portatori di handicap (autoveicoli o motoveicoli);
- spese sostenute per servizi di interpretariato dai soggetti riconosciuti sordi.
Erogazioni liberali
- erogazioni liberali: documentazione e/o ricevute dei versamenti effettuati a favore di:
- Onlus, Ong, OdV e Aps;
- istituzioni religiose;
- TRUST e Fondi Speciali;
- partiti politici;
- istituti scolastici;
- beni culturali pubblici;
- impianti sportivi pubblici.
Altri tipi di documenti per 730
- ricevute per spese funebri;
- ricevute per abbonamento trasporto pubblico (anche per i familiari a carico);
- assegni periodici (come rendite o vitalizi) corrisposti in base a un testamento o a una donazione;
- certificazione rilasciata dall’ente autorizzato che attesta le spese sostenute per l’espletamento delle procedure di adozione di minori stranieri;
- ricevute o quietanze di versamento dei contributi per l’iscrizione dei figli tra 5 e 18 anni ad attività sportive dilettantistiche (palestra, piscina, ecc.);
- documentazione Bonus Vacanze da cui risulti l’importo del bonus già utilizzato.