
Conosci l’Assegno di Inclusione (ADI)? Si tratta di un supporto economico pensato per sostituire il vecchio Reddito di Cittadinanza, che dal 2024 non esiste più.
Chiarito questo, rimangono altri dubbi: chi può ricevere questo beneficio, e soprattutto, come si fa a richiederlo?
Se vuoi saperlo, sei nel posto giusto: in questo articolo ti spieghiamo esattamente come richiedere (e ricevere) l’Assegno di Inclusione!
Allora che ne dici, iniziamo?
- Cos’è l’Assegno di Inclusione?
- Chi può prendere l'Assegno di Inclusione?
- Quando fare la domanda per l’Assegno di Inclusione 2025
- Quanto si percepisce con l'assegno di inclusione?
- Assegno di Inclusione e Assegno Unico sono compatibili?
- Quando arriva il pagamento del Reddito di inclusione?
- Come richiedere l’Assegno di Inclusione gratuitamente
Cos’è l’Assegno di Inclusione?
Naturalmente, partiamo dalle informazioni più importanti: che cos’è l’ADI?
Ecco la risposta: l’Assegno di Inclusione, o reddito di inclusione, è un sostegno economico pagato alle persone in difficoltà economica. È stato creato in sostituzione al Reddito di Cittadinanza (RdC).
Chi non può percepire ADI può comunque provare a richiedere il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), un sostegno diverso che prevede altre regole specifiche.
Chi può prendere l’Assegno di Inclusione?
L’Assegno di Inclusione spetta ai nuclei familiari che hanno almeno un membro:
- minore;
- con disabilità;
- anziano a partire da 60 anni;
- inserito in un programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali, certificato dalla pubblica amministrazione.
Per quanto riguarda la situazione economica, invece:
- il tuo ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) deve essere inferiore a 10.140 €;
- il patrimonio immobiliare (esclusa la casa in cui vivi, fino a 150.000 €) non deve superare i 30.000 €;
- il patrimonio mobiliare (come soldi in banca e investimenti) non deve superare i 6.000 € (o di più, base alla composizione della tua famiglia)
Quando fare la domanda per l’Assegno di Inclusione 2025
Puoi fare domanda per l’Assegno di Inclusione già da subito. Attenzione però: il pagamento parte solo dal mese successivo a quello in cui firmi il Patto di Attivazione Digitale, e cioè l’impegno dove dichiari di partecipare alle attività di lavoro o formazione che ti verranno proposte.
Cosa devi fare per avere il Reddito di Inclusione
Occhio a questi dettagli! Se ricevi l’Assegno di Inclusione devi rispettare alcuni obblighi:
- se hai tra i 18 e i 29 anni e non hai finito la scuola dell’obbligo, devi frequentare corsi per adulti o equivalenti;
- devi iscriverti al sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa e accettare un impegno digitale per iniziare un percorso di lavoro o di inclusione sociale.
Questo requisito però non vale per:
- chi ha già la pensione o ha almeno 60 anni;
- chi ha una disabilità;
- chi si occupa di familiari a carico;
- chi è inserito in percorsi di protezione contro la violenza di genere o è vittima di violenza.
Quanto si percepisce con l’assegno di inclusione?
L’importo dell’Assegno di Inclusione dipende da quanti siete in famiglia e dal reddito.
Se il nucleo è composto solo da persone over 67 oppure da over 67 con disabilità grave, il massimo è di 8.190 € all’anno (circa 682,5 € al mese), da calcolare in base alla scala di equivalenza.
Se vivi in affitto, puoi avere anche un aiuto extra:
- fino a 3.640 € in più all’anno (303,33 € al mese) se nel nucleo c’è un minorenne, un over 60, una persona con disabilità o qualcuno seguito dai servizi sociali;
- fino a 1.950 € in più all’anno (162,5 € al mese) se la famiglia è composta solo da over 67 o da persone con disabilità grave e over 67 (in questo caso l’aumento è più basso perché già ti spetta un importo minimo più alto).
Ogni mese la somma viene caricata sulla Carta di Inclusione, una prepagata che puoi usare per fare la spesa, comprare beni di prima necessità o prelevare fino a 100 € in contanti per ogni componente. Se sei in affitto, puoi anche fare un bonifico direttamente al proprietario di casa.
Assegno di Inclusione e Assegno Unico sono compatibili?
Se hai figli sotto i 18 anni (o in alcuni casi sotto i 21), probabilmente hai diritto all’Assegno Unico, un supporto erogato dallo Stato a partire dal 2022.
Ma se percepisci l’ADI, puoi avere anche l’AU (e viceversa)? Risposta breve: assolutamente sì! L’Assegno di Inclusione è cumulabile e compatibile con l’Assegno Unico. Per cui, nessun problema!
Quanto dura l’Assegno di Inclusione?
L’Assegno di Inclusione ti viene riconosciuto per 18 mesi. Alla fine c’è una pausa obbligatoria di 1 mese, dopo la quale puoi chiedere il rinnovo per altri 12 mesi.
Quando arriva il pagamento del Reddito di inclusione?
Adesso arriviamo al punto fondamentale: quando arriva il pagamento dell’Assegno di Inclusione nel 2025? Non ti preoccupare, adesso lo capiamo insieme.
Nel 2025 i pagamenti dell’ADI seguono un calendario preciso:
- 15 del mese: arrivano i primi accrediti per chi ha appena fatto domanda (o per chi deve ricevere eventuali arretrati);
- 27 del mese: arrivano i rinnovi mensili per chi già percepisce regolarmente l’ADI (a dicembre il pagamento sarà anticipato al 20 per via delle festività).
Per gli ultimi mesi del 2025, quindi, le date sono già fissate:
- 15 o 27 settembre;
- 15 o 27 ottobre;
- 15 o 27 novembre;
- 15 o 20 dicembre.
I soldi vengono caricati sulla tua Carta di Inclusione, e potrai usarli da subito.
Come richiedere l’Assegno di Inclusione gratuitamente
Ma quindi, come si fa a richiedere l’ADI?
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