Novità principali 730 2024
Il modello 730 è uno strumento fondamentale per la dichiarazione dei redditi in Italia. Ogni anno, vengono introdotte delle importanti novità e modifiche. In questo articolo, parleremo delle principali novità del 730 per il 2024 in modo semplice e chiaro.
Redditi da dichiarare
Tra i redditi 2023 da dichiarare per il 730/2024, ci sono:
- premi di produttività: sono confermati i limiti di detassazione per i premi di produttività fino a 3.000 €. L’aliquota dell’imposta sostitutiva sui premi di produttività dei lavoratori dipendenti è ridotta dal 10 al 5%;
- ampliamento platea 730: è possibile utilizzare il modello 730 per dichiarare alcuni redditi per i quali, in precedenza, era necessario presentare il modello REDDITI PF. Ad esempio:
- la rivalutazione del valore dei terreni;
- dichiarare redditi di capitale di fonte estera e adempimenti relativi agli investimenti all’estero e alle attività estere finanziarie.
Detrazioni modello 730/2024
Tra le novità 730 2024, ci sono le detrazioni:
- per familiari a carico: sono state modificate, con l’assegno unico che sostituisce le detrazioni per i figli minorenni;
- per spese sanitarie: aumentano le possibilità di detrazione per alcune spese sanitarie specifiche, come le cure odontoiatriche;
- superbonus: è possibile optare per una ripartizione in dieci rate delle spese rientranti nel superbonus, non indicate nella dichiarazione dei redditi del 2022. Salvo eccezioni, si applica la percentuale di detrazione del 90% e non più quella del 110%;
- bonus mobili: il limite massimo di spesa sostenuta nel 2023 è di 8.000 €;
- IVA per acquisto abitazione classe energetica A o B: è riconosciuta una detrazione del 50% dell’IVA pagata nel 2023 per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A o B;
- per il personale del comparto sicurezza e difesa: questa spetta per un importo massimo di 571 € ai lavoratori che nell’anno 2022 hanno percepito un reddito da lavoro dipendente non superiore a 30.208 €.
Tutte le altre spese detraibili e deducibili le puoi trovare descritte in modo dettagliato in questo articolo.
Crediti d’imposta
Per il credito d’imposta, invece, le novità sono:
- l’introduzione dei crediti d’imposta per mediazioni, negoziazione e arbitrato;
- quadro RU aggiuntivo per gli agricoltori: gli agricoltori sotto soglia, ovvero esonerati dalla presentazione della dichiarazione IVA, che hanno fruito nel corso del 2023 di alcuni specifici crediti d’imposta relativi alle attività agricole da utilizzare in compensazione, possono presentare un quadro RU aggiuntivo insieme al frontespizio del modello REDDITI PF come quadro aggiuntivo al modello 730;
- credito d’imposta contributo unificato: è riconosciuto un credito d’imposta che corrisponde al contributo unificato pagato dalla parte coinvolta in una causa legale che viene conclusa tramite un accordo di conciliazione, quando tale accordo viene raggiunto durante una mediazione richiesta dal giudice;
- credito d’imposta per monopattini elettrici e servizi di mobilità elettrica: non è più possibile utilizzare il credito d’imposta per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico e servizi di mobilità elettrica.
Altre novità 730/2024
- settore turistico-alberghiero e di ricezione: per questo settore, le mance possono essere assoggettate a un’opzione di imposta sostitutiva del 5%;
- tassazione del lavoro sportivo: è stata introdotta una detassazione, per un importo massimo di 15.000 €, per le retribuzioni degli sportivi professionisti under 23 e per i compensi degli sportivi dilettanti;
- esenzione IRPEF: è prorogata al 2023 per dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali.
Chi deve presentare il modello 730?
Il modello 730 è obbligatorio per:
- lavoratori dipendenti;
- pensionati;
- alcune categorie di lavoratori autonomi senza partita IVA.
Tutte le informazioni in modo approfondito su chi deve fare il modello 730 puoi trovarle qui.
Scadenze
Per il 2024, le principali scadenze sono:
- 30 settembre 2024;
- se non si riesce ad inviare il modello 730 entro il 30 settembre, si dovrà presentare il Modello REDDITI senza Partita IVA entro il 15 ottobre 2024.