
Siamo ormai in pieno periodo di 730: CAF e commercialisti lavorano senza sosta alle dichiarazioni dei redditi di milioni di italiani, soprattutto dipendenti e pensionati.
Di 730 ti abbiamo ampiamente parlato nelle ultime settimane: abbiamo visto come funziona, quando è obbligatorio, cosa si può detrarre e dedurre. Oggi, invece, affrontiamo uno degli argomenti più cercati: il famigerato rimborso 730! Che cos’è? Quando arriva, e dove lo ricevo?
Se anche tu te lo stai chiedendo, continua a leggere: nei prossimi paragrafi ti spieghiamo tutto quello che devi sapere!
- Cos'è il rimborso 730?
- Quanto tempo ci vuole per il rimborso del 730?
- Rimborso 730 senza sostituto: come funziona
- Perché non arriva il rimborso 730?
- Quando arriva il rimborso 730 sul conto corrente?
- Quando arriva il rimborso del 730 per i dipendenti?
- Quando arriva il rimborso del 730 per pensionati e disoccupati?
- Quando arriva il rimborso per autonomi e Partite IVA?
- Rimborso 730 INPS non ricevuto: cosa fare?
- Invia il 730 online con BonusX
Cos’è il rimborso 730?
Come ogni guida di BonusX che si rispetti, partiamo dai concetti fondamentali: che cos’è il rimborso del 730?
Sostanzialmente, il rimborso 730 è il modo con cui puoi riavere indietro le tasse che hai pagato in più durante l’anno. Come immaginerai, lo puoi ottenere presentando la dichiarazione dei redditi con il modello 730.
Ci sono due modalità per averlo:
- Con sostituto d’imposta: se hai un datore di lavoro o un ente pensionistico, sarà direttamente lui a versarti il rimborso in busta paga o nel cedolino della pensione;
- senza sostituto d’imposta: se invece non hai un sostituto, il rimborso ti arriva direttamente dall’Agenzia delle Entrate, di solito con un bonifico sul conto corrente.
Quanto tempo ci vuole per il rimborso del 730?
Tentiamo di rispondere alla domanda più importante: quando arriva il rimborso 730?
La risposta è semplice: dipende!
Se hai un sostituto d’imposta (come abbiamo detto, ad esempio un datore di lavoro o un ente pensionistico), di solito il rimborso arriva già nei mesi estivi, direttamente in busta paga o nella pensione.
Se invece presenti il 730 senza sostituto, i tempi possono allungarsi: in alcuni casi il rimborso arriva entro dicembre. Questo perché l’Agenzia delle Entrate deve fare controlli più approfonditi sulle spese che hai indicato come detraibili o deducibili.
Rimborso 730 senza sostituto: come funziona
Come anticipato, se non hai un datore di lavoro o un ente pensionistico che faccia da sostituto d’imposta, il rimborso del 730 lo gestirà direttamente l’Agenzia delle Entrate. I tempi, in questo caso, possono essere più lunghi, perché l’Agenzia fa controlli più approfonditi prima di approvare il pagamento.
Come ricevi il rimborso se hai presentato il 730 senza sostituto d’imposta?
Dopo aver controllato che tutto sia a posto, l’Agenzia invierà il rimborso con un bonifico sul tuo conto corrente (bancario o postale).
Se vuoi tenere d’occhio lo stato della tua dichiarazione, puoi accedere all’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Ricorda che, per ricevere il rimborso, devi necessariamente comunicare il tuo IBAN all’Agenzia! Lo puoi fare:
- online, accedendo con SPID a Fisconline e inserendo l’IBAN;
- via PEC, inviando un modulo compilato (possiamo aiutarti noi!);
- in ufficio, consegnando il modulo firmato all’Agenzia delle Entrate (anche in questo caso possiamo prepararlo noi!).
Perché non arriva il rimborso 730?
In alcuni casi, il rimborso potrebbe tardare più del previsto. A volte, ad esempio, viene convalidato ma non ancora erogato. Può succedere per vari motivi: magari ci sono errori nei dati inseriti, oppure l’Agenzia delle Entrate sta facendo controlli aggiuntivi.
Che fare, quindi? Niente panico! Ti conviene accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate e controllare lo stato della pratica. Se qualcosa non torna, puoi contattare direttamente l’ufficio per chiedere chiarimenti.
Cos’è la data di convalida del rimborso sul 730?
La data di convalida 730 è il giorno in cui l’Agenzia delle Entrate approva ufficialmente il tuo rimborso. Da quel momento in poi, quindi, il pagamento può partire. Se vuoi saperne di più, puoi trovare questa data accedendo all’area riservata sul portale dell’Agenzia.
Quando arriva il rimborso 730 sul conto corrente?
Ormai è chiaro: il rimborso del 730 arriva in tempi diversi a seconda della tua situazione lavorativa e di come presenti la dichiarazione.
Se tutto è in regola e rispetti le scadenze, l’Agenzia delle Entrate di solito eroga il rimborso sul conto corrente entro sei mesi dalla data limite per l’invio del 730.
Il nostro consiglio: prima presenti la dichiarazione, prima potresti ricevere il bonifico sul conto corrente!
Quando arriva il rimborso del 730 per i dipendenti?
Abbiamo detto che, se sei dipendente e hai un sostituto d’imposta, il rimborso del 730 ti arriva direttamente in busta paga.
Ma quando, di preciso?
I tempi per il rimborso 730 dipendono da quando hai inviato la dichiarazione. Per capirci di più, ti riassumiamo le scadenze entro cui il tuo datore di lavoro riceve il prospetto di liquidazione:
- entro il 15 giugno se hai inviato il 730 entro il 31 maggio;
- entro il 29 giugno se lo hai inviato tra il 1° e il 20 giugno;
- entro il 23 luglio per invii dal 21 giugno al 15 luglio;
- entro il 15 settembre per invii dal 16 luglio al 31 agosto;
- entro il 30 settembre per invii fatti nel mese di settembre.
Una volta ricevuto il prospetto, di solito il datore ti versa il rimborso nella prima busta paga utile.
Quando arriva il rimborso del 730 per pensionati e disoccupati?
Se percepisci una pensione o la NASpI, i rimborsi del 730 partono da agosto.
Anche in questo caso, le tempistiche dipendono da quando hai inviato la dichiarazione. Ecco le scadenze:
- entro il 15 giugno per i 730 inviati entro il 31 maggio;
- entro il 29 giugno per quelli inviati tra il 1° e il 20 giugno;
- entro il 23 luglio per invii dal 21 giugno al 15 luglio;
- entro il 15 settembre per invii dal 16 luglio al 31 agosto;
- entro il 30 settembre per invii fatti a settembre.
Il rimborso viene pagato entro due mesi da quando l’INPS riceve il prospetto. Quindi, in base alla tua data di invio, potresti riceverlo tra agosto e novembre.
Quando arriva il rimborso per autonomi e Partite IVA?
E se invece hai una Partita IVA o sei un lavoratore autonomo che ha presentato comunque il 730? In questo caso, il rimborso delle imposte versate in più arriva entro sei mesi da quando invii la dichiarazione dei redditi.
Ripetiamo l’ovvio: i tempi possono variare in base ai controlli dell’Agenzia delle Entrate, quindi ti raccomandiamo di inserire correttamente tutti i dati per evitare rallentamenti!
Rimborso 730 INPS non ricevuto: cosa fare?
Se dopo un po’ di tempo non hai ancora ricevuto il rimborso del 730 da parte dell’INPS, la prima cosa da fare è controllare che tutti i dati siano corretti e aggiornati, in particolare l’IBAN e le informazioni anagrafiche.
Come si fa? Te lo spieghiamo subito. Puoi verificare lo stato della tua dichiarazione accedendo al sito dell’INPS, nella sezione “Assistenza fiscale 730/4: servizi al cittadino”. Lì trovi tutte le informazioni sul conguaglio e potrai capire se ci sono problemi da risolvere.
Invia il 730 online con BonusX
Se devi presentare il 730 e temi di sbagliare qualcosa e rallentare ancora di più le tempistiche per i rimborsi, affidati a noi: BonusX è la piattaforma digitale che ti aiuta a trovare, richiedere e ricevere i bonus e le agevolazioni che ti spettano, semplificando la burocrazia un servizio alla volta.
Inviare il 730 online con BonusX è la scelta giusta per tanti motivi: ti fa risparmiare tempo, perché fai tutto da casa senza lunghe file al CAF; eviti gli errori, perché hai il supporto costante con i nostri professionisti; ti costa di meno, perché paghi solo per quello che ti serve davvero!
Un dato che vale per tutti: l’anno scorso abbiamo fatto risparmiare ai nostri clienti una media di 630 € di tasse!
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