Assegno di Inclusione
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Cos’è e Come funziona Assegno di Inclusione 2024?
L’Assegno di Inclusione (ADI) è la nuova misura di sostegno al reddito per le famiglie con particolari caratteristiche, che prende il posto del Reddito di Cittadinanza dal 1° gennaio 2024.
Chi riceve l’Assegno di Inclusione ha l’obbligo di:
• frequentare scuole di istruzione per adulti di base o equivalenti, se hanno tra i 18 e i 29 anni e non hanno completato l’obbligo scolastico;
• iscriversi al sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa e accettare un impegno digitale per avviare un percorso di integrazione sociale e lavorativa.
Inoltre:
◦ ogni 90 giorni, i soggetti attivabili al lavoro devono presentarsi ai Centri per l’impiego o presso i soggetti accreditati ai servizi per il lavoro presso cui sia stato sottoscritto il patto di servizio personalizzato per aggiornare la propria posizione.
Se, entro i tempi prestabiliti, non viene sottoscritto l’accordo personalizzato a causa della mancata convocazione da parte dei servizi competenti, si procederà alla sospensione dell’erogazione del beneficio;
◦ chi, tra i potenziali lavoratori, non si presenta alle convocazioni dei servizi senza un motivo giustificato e non firma il patto di servizio personalizzato, perde il beneficio.
Sono esclusi da questo percorso:
• chi percepisce la pensione o ha un’età pari o superiore a 60 anni;
• i componenti affetti da disabilità;
• i componenti con carichi di cura verso i componenti del nucleo familiare;
• i componenti inseriti nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere e le donne vittime di violenza.
Per i beneficiari dell’Assegno di Inclusione può essere previsto l’impegno alla partecipazione a PUC (Progetti Utili alla Collettività). Possono essere esclusi:
• coloro con disabilità o di età pari o superiore a 60 anni o inseriti nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere;
• le persone occupate;
• i frequentanti di un regolare corso di studi;
• i beneficiari dell’AdI titolari di pensione diretta;
• i componenti affetti da patologie oncologiche;
• i componenti con carichi di cura, valutati con riferimento alla presenza di soggetti minori di tre anni di età, di tre o più figli minori di età o di componenti il nucleo familiare con disabilità grave o non autosufficienza.
Chi ha diritto all’Assegno di Inclusione nel 2024?
I beneficiari dell’Assegno di Inclusione sono i nuclei familiari che hanno almeno un componente, nel proprio nucleo familiare, in una delle seguenti condizioni:
• con disabilità;
• minorenne;
• con età pari o superiore a 60 anni;
• inserito in programmi di cura e assistenza dei servizi sociali territoriali certificato dalla pubblica amministrazione.
Quali sono i requisiti?
L’Assegno di Inclusione viene erogato ai nuclei familiari in possesso, contemporaneamente, al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, dei requisiti di cittadinanza, residenza o soggiorno e dei requisiti economici e soggettivi.
Requisiti di cittadinanza
Il richiedente deve essere:
• cittadino italiano o dell’Unione Europea, o in alternativa:
◦ familiare di un cittadino europeo titolare di diritto di soggiorno o con diritto di soggiorno permanente;
◦ cittadino di paesi terzi in possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo o titolare di protezione internazionale (asilo politico o protezione sussidiaria);
• residente in Italia per almeno 5 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo. La residenza in Italia è richiesta anche per i familiari che fanno parte del nucleo. Le persone senza dimora non hanno il requisito della residenza.
Requisiti economici
Il nucleo familiare del richiedente deve essere in possesso di tutti i seguenti requisiti:
• valore ISEE 2024 inferiore a 9.360 € (in presenza di minorenni, si considera l’ISEE per prestazioni rivolte ai minorenni);
• patrimonio immobiliare in Italia e all’estero, diverso dalla casa di abitazione (il cui valore non deve superare il valore di 150.000 €), non superiore a 30.000 €;
• patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 € per il single e incrementato in base:
◦ al numero dei componenti della famiglia (fino a 10.000 €);
◦ alla presenza di più figli (1.000 € in più per ogni figlio oltre il secondo);
◦ alla presenza di componenti con disabilità (5.000 € in più per ogni componente con disabilità e 7.500 € in più per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza);
• reddito familiare inferiore a:
◦ 6.000 € annui, moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza;
◦ 7.560 € annui, moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza, se il nucleo familiare è composto:
◦ da persone tutte di età superiore a 67 anni;
◦ da persone con età superiore a 67 anni e da familiari in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza.
Requisiti soggettivi
Il richiedente dell’Assegno di Inclusione non deve:
• essere sottoposto a misura cautelare personale o a misura di prevenzione;
• avere sentenze definitive di condanna intervenute nei 10 anni prima della presentazione della domanda;
• avere intestate o avere disponibilità di autoveicoli di cilindrata superiore a 1600 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati per la prima volta nei 36 mesi prima della presentazione della domanda. Sono esclusi i veicoli per cui sono previste agevolazioni fiscali in favore di persone con disabilità.
Inoltre, nessun componente del nucleo deve:
• avere intestate o avere disponibilità di navi e imbarcazioni da diporto o di aeromobili;
• essere disoccupato a seguito di dimissioni volontarie avvenute nei 12 mesi prima alla presentazione della domanda, fanno eccezione le dimissioni per giusta causa o le risoluzioni consensuali del contratto di lavoro avvenute a seguito di procedure di conciliazioni.
Quale è l’importo dell’Assegno di Inclusione?
L’importo dell’Assegno di Inclusione varia in base alla composizione del nucleo familiare e al valore ISEE. L’importo può essere di:
• minimo 480 € annui e massimo 6.000 € annui, moltiplicati per la scala di equivalenza, a cui si possono aggiungere al massimo altri 3.360 € annui per chi vive in affitto, che spettano ai nuclei con:
◦ minore;
◦ con disabilità;
◦ anziano con più di 60 anni;
◦ persone inserite in un programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali, certificato dalla pubblica amministrazione;
• fino ad un massimo di 7.560 € annui, moltiplicati per la scala di equivalenza, a cui si possono aggiungere al massimo altri 1.800 € annui per chi vive in affitto, che spettano ai nuclei composti:
◦ solo di persone di età pari o superiore a 67 anni;
◦ da persone di età pari o superiore a 67 anni e da altri familiari tutti in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza.
In questo caso, per averne diritto, oltre all’ISEE non superiore a 9.360 €, il reddito familiare deve essere inferiore a 7.560 € annui moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza.
Non sono conteggiati nella scala di equivalenza i componenti del nucleo familiare:
• per tutto il periodo in cui risiedono in strutture a totale carico della Pubblica Amministrazione;
• nei periodi di interruzione della residenza in Italia.
L’importo dell’Assegno di Inclusione viene erogato attraverso una carta elettronica detta “Carta di Inclusione”, dove si potrà anche effettuare prelievi in contanti fino a 100 € mensile per singolo individuo e potrà essere effettuato anche un bonifico al mese al proprietario dell’immobile in locazione.
Documenti necessari
Sono necessarie le seguenti informazioni e documenti:
• documento di riconoscimento del richiedente;
• codice fiscale del richiedente;
• eventuale permesso di soggiorno;
• se uno dei componenti del nucleo familiare ha già un lavoro: eventuale contratto di lavoro o altro documento che attesti l’attività lavorativa del componente;
• attestazione ISEE 2024.
Come richiedere l’Assegno di Inclusione 2024?
Con BonusX, puoi fare la domanda per l’Assegno di Inclusione dal 1° gennaio 2024 in maniera semplice e veloce.
1. Crea e completa il tuo profilo: i dati che inserirai ci permetteranno di pre-qualificarti per il bonus e dirti se ne hai diritto;
2. Avvia la domanda online: seleziona il Assegno di Inclusione in Bonus e completa l’ordine in piattaforma;
3. Gestisci la tua pratica: troverai la tua pratica nella sezione Pratiche dove potrai caricare informazioni e documenti direttamente in piattaforma e firmare i moduli necessari con un click.
Un nostro professionista selezionato, entro 24 ore lavorative, si occuperà della tua domanda online di Assegno di Inclusione, trasmettendola all’INPS, e caricherà la ricevuta direttamente in piattaforma.
Il servizio è erogato in 2 parti:
1. l’inoltro della domanda all’INPS;
2. la sottoscrizione del PAD (Patto di Attivazione Digitale) sul sistema SIISL(Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa).
Per la prima parte, l’operatore partner provvederà alla domanda online dell’assegno di inclusione sul sito INPS inserendo i tuoi dati anagrafici e la documentazione allegata in piattaforma.
Per la seconda parte, ovvero la sottoscrizione del PAD, è necessaria l’autenticazione, che deve essere svolta con immediatezza, poiché ti arriveranno 2 codici OTP*, 1 via mail e 1 via SMS.
I codici dovranno essere comunicati tempestivamente all’operatore entro un minuto.
Per questo passaggio, è importante che ci sia un feedback immediato tramite chat all’interno della pratica con il proprio operatore. Altrimenti, si procederà con un contatto telefonico per l’autenticazione.
*La One-Time Password (OTP) è una password valida solo per una singola sessione di accesso. È detta anche password usa e getta.
L’Assegno sarà attivo dal mese successivo a quello in cui il richiedente sottoscrive il Patto di Attivazione Digitale, ovvero il patto dove si impegna a svolgere il lavoro assegnato.
L’INPS verifica il possesso dei requisiti sulla base delle informazioni disponibili nei propri archivi e in quelli delle amministrazioni collegate e, in caso di esito positivo, riconosce l’Assegno di Inclusione.
Quanto dura?
L’Assegno di Inclusione è erogato ogni mese per un periodo pari a 18 mesi e, dopo l’interruzione di un mese, può essere rinnovato per altri 12 mesi.
Assegno di Inclusione Com Ridotto e Esteso
L’ADI è compatibile con lo svolgimento di un’attività di lavoro, dipendente o autonomo, purché il reddito percepito dal nucleo non superi i limiti per accedere al beneficio.
In questo caso, i beneficiari dell’ADI devono comunicare all’INPS il rapporto di lavoro tramite il modello “Adi-Com Ridotto” ed altre eventuali variazioni delle condizioni occupazionali tramite il modello “Adi-Com Esteso”, entro 15 giorni dalla variazione, pena la decadenza del beneficio.
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In giro ci sono molte alternative, te ne mostriamo alcune in piena trasparenza.
Perchè farlo con BonusX?
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