Per calcolare l’ISEE 2025, è indispensabile conoscere il saldo e la giacenza media dei conti correnti bancari e postali di ogni componente del nucleo familiare al 31 dicembre 2023. Questi dati possono essere presi dagli estratti conto forniti dalla banca o dall’ufficio postale, inclusi i conti correnti tradizionali, i depositi e le carte prepagate con IBAN.
In questa guida, illustreremo i passaggi per ottenere facilmente queste informazioni, con esempi pratici e fac-simile utili per semplificare il processo anche per chi non ha familiarità con questi documenti.
Cosa significa giacenza media?
Partiamo prima dalla cosa più importante: che cos’è la giacenza media.
La giacenza media è l’importo medio delle somme a credito in un dato periodo, livellato ad uno specifico anno.
Per semplificare, immagina il tuo conto in banca come un salvadanaio trasparente, dove puoi vedere quanti soldi ci sono dentro ogni giorno. Soldi che entrano ed escono.
La giacenza media è come fare una “foto” di quanti soldi, in media, ci sono nel salvadanaio in un anno.
Quali giacenze medie e saldi sono necessari per l’ISEE?
Ecco un elenco semplificato delle principali informazioni richieste per il calcolo dell’ISEE 2025:
- saldi e giacenze medie dei conti correnti bancari e postali, comprese carte prepagate con IBAN, al 31 dicembre 2023.
- solo se superiori a 50.000 €: valore nominale (il prezzo del titolo che viene rimborsato alla scadenza) di titoli di Stato, obbligazioni, buoni fruttiferi, azioni e quote di fondi di investimento al 31 dicembre 2023.
- Valore complessivo di polizze assicurative personali e patrimonio netto per le imprese e società, ove applicabile, sempre al 31 dicembre 2023.
Come recuperare i saldi e le giacenze medie
La giacenza media è un dato essenziale per il calcolo dell’ISEE. Anche se è possibile calcolarla autonomamente, per evitare errori che potrebbero avere conseguenze rilevanti, è sempre consigliabile richiederla direttamente all’istituto bancario o postale di riferimento. Questa richiesta può essere effettuata online, attraverso l’area riservata del proprio profilo, oppure di persona presso uno sportello.
Per la richiesta online, ogni banca o Poste Italiane ha il proprio processo specifico di ottenimento, ma in generale, i passaggi principali sono i seguenti:
- accedere all’area documenti del proprio profilo personale online;
- selezionare l’anno di riferimento (ad esempio, il 2023 per l’ISEE 2025);
- scaricare il documento, che può essere chiamato “estratto conto” o “Giacenza media e saldo” oppure “dati bancari per segnalazioni ai fini ISEE”, a seconda dell’istituto.
- Una volta completata la procedura, si otterrà un estratto conto che riporta chiaramente la dicitura “Giacenza media” e “Saldo”, come mostrato in questi esempi:
Istruzioni specifiche per principali istituti italiani
Riportiamo qui le istruzioni dettagliate per ottenere il saldo e la giacenza media da alcuni dei principali istituti di credito italiani:
- Poste Italiane
- Unicredit
- Intesa San Paolo
- Banco BPM
- Banca Sella
- Monte dei Paschi di Siena
- Finecobank
Domande più frequenti
Qual è l’anno di riferimento per saldo e giacenza media ai fini dell’ISEE 2025?
Per l’ISEE 2025, è necessario considerare i dati relativi al saldo e alla giacenza media dei conti correnti al 31 dicembre 2023
Come gestire i conti correnti cointestati per l’ISEE?
Nel caso di conti cointestati, sia il saldo che la giacenza media devono essere suddivisi equamente tra tutti gli intestatari. Ad esempio, se un conto è cointestato a metà tra due persone, ciascuna deve dichiarare il 50% dei dati nel proprio ISEE.
Cosa fare se si possiedono conti correnti all’estero?
I conti correnti all’estero devono essere dichiarati nell’ISEE, proprio come quelli italiani. È necessario richiedere saldo e giacenza media direttamente all’istituto estero.
Le carte prepagate con IBAN devono essere incluse?
Sì, le carte prepagate con IBAN sono equiparate ai conti correnti. Pertanto, è necessario dichiarare sia il saldo che la giacenza media.
Quali sono i tempi di rilascio dei dati da parte delle banche?
Le tempistiche variano a seconda dell’istituto bancario o postale. Alcuni forniscono i dati immediatamente tramite l’area riservata online, mentre altri potrebbero richiedere diversi giorni lavorativi per elaborare la richiesta. Consigliamo di richiedere i documenti con un certo anticipo.
È possibile calcolare la giacenza media autonomamente?
Sì, è possibile calcolarla in autonomia sommando i saldi giornalieri del conto corrente per tutto l’anno e dividendo il risultato per 365, a prescindere da quanto tempo sia stato aperto il conto. Tuttavia, per evitare errori, è sempre consigliabile richiedere il dato direttamente alla banca o a Poste Italiane.
Cosa succede se i dati dichiarati nell’ISEE non corrispondono a quelli reali?
Dichiarare dati errati o incompleti potrebbe portare a errori nel calcolo dell’ISEE e, in alcuni casi, a sanzioni. Per questo motivo, è importante verificare attentamente i documenti forniti dall’istituto finanziario.