Acquisto auto Legge 104: come funziona e quali regole ci sono

In questo articolo parliamo di Legge 104: la conosci? Spiegata in breve, è una norma che tutela le persone con disabilità e chi le assiste. 

La “104” riconosce diversi diritti, come permessi dal lavoro retribuiti, agevolazioni fiscali e priorità nei concorsi pubblici, con l’obiettivo di favorire l’inclusione e permettere una vita più autonoma e dignitosa.

E, tra i vari benefit, c’è anche la possibilità di acquistare un’automobile con alcune agevolazioni fiscali. 

Se vuoi saperne di più, sei nel posto giusto: nei prossimi paragrafi ti spieghiamo tutto sull’acquisto di un’auto con la legge 104!

Come funziona la 104 per l’acquisto di un’auto?

Partiamo con qualche premessa: l’acquisto di un’auto con la Legge 104 è un’agevolazione pensata per le persone con disabilità o per i familiari che le assistono negli spostamenti. 

Come ti abbiamo anticipato, la Legge 104 del 1992 serve proprio a garantire assistenza, integrazione e diritti alle persone con disabilità. 

Ma quali sono i vantaggi fiscali per chi acquista un’auto con la 104? Eccoli: IVA ridotta, detrazione IRPEF ed esenzione dal pagamento del bollo auto!

Chi si deve intestare la macchina con la 104?

Prima di approfondire, proviamo a rispondere a un dubbio frequente: chi deve intestarsi l’auto acquistata con la Legge 104?

Rispondiamo subito: la macchina con la Legge 104 deve essere intestata alla persona con disabilità o, in alcuni casi, al familiare che la ha fiscalmente a carico e che la accompagna negli spostamenti.

Ricorda però che questa agevolazione vale solo per chi soffre di disabilità gravi, come:

• persone non vedenti (cieche totali o con vista non superiore a 1/10 anche con correzione);
• persone non udenti;
• chi ha un handicap psichico o mentale e riceve l’indennità di accompagnamento;
• chi ha gravi difficoltà a camminare;
• chi ha più amputazioni;
• chi ha capacità motorie ridotte o impedite.
  

Acquisto auto con la Legge 104: i requisiti

Inoltre, come immaginerai, per avere le agevolazioni sull’acquisto dell’auto con la Legge 104 bisogna soddisfare alcuni requisiti di reddito.

Se la persona con disabilità è fiscalmente a carico di un familiare, sarà lui (o lei) a poter richiedere i benefici, ma solo se ha un reddito annuo:

• non superiore a 2.840,51 €;
• oppure non superiore a 4.000 €, se la persona è un figlio con meno di 24 anni.

Specifichiamo però una cosa importante: questi limiti si applicano solo quando è un familiare a godere dell’agevolazione. Se invece l’auto viene intestata alla persona disabile, non serve rispettare alcun limite di reddito.

Per saperne di più sui requisiti medici o sul reddito richiesto, puoi consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate.

Come si fa ad avere l’IVA al 4% sulla macchina?

Adesso entriamo nei dettagli: se appartieni a una delle categorie con disabilità gravi previste dalla Legge 104, oppure se sei un familiare che ha fiscalmente a carico la persona con disabilità, puoi avere l’IVA ridotta al 4% sull’acquisto di un’auto. 

Questa agevolazione vale sia per auto nuove che usate, ma solo entro certi limiti di cilindrata:

• fino a 2.000 cc per motori a benzina o ibridi;
• fino a 2.800 cc per motori diesel o ibridi;
• fino a 150 kW per motori elettrici.

L’IVA al 4% si applica anche all’acquisto di optional, alle modifiche per adattare un’auto già posseduta e agli strumenti o accessori necessari per l’adattamento. 

Puoi usufruire di questa agevolazione una sola volta ogni 4 anni, a meno che il veicolo non venga demolito e cancellato dal PRA (e cioè il Pubblico Registro Automobilistico). Non è invece possibile se l’auto è stata esportata all’estero.

Che documenti servono per acquistare con la legge 104?

Per acquistare un’auto con la Legge 104 servono alcuni documenti, che cambiano a seconda dei casi.

Se non serve adattare il veicolo, devi presentare:

• la certificazione che attesta la disabilità;
• una dichiarazione sostitutiva di atto notorio (per avere l’IVA al 4%), in cui dichiari di non aver comprato un’altra auto con agevolazioni negli ultimi 4 anni;
• il certificato di cancellazione del veicolo dal PRA (se richiedi l’agevolazione per una nuova auto entro 4 anni dalla demolizione di quella precedente);
• la fotocopia dell’ultima dichiarazione dei redditi (o un’autocertificazione), se l’auto è intestata a un familiare: deve risultare che la persona con disabilità è fiscalmente a suo carico.

Se invece l’auto deve essere adattata, servono anche:

• la fotocopia della patente speciale (o del foglio rosa speciale);
• la fotocopia della carta di circolazione con l’indicazione degli adattamenti;
• la certificazione di invalidità o handicap dove sia specificata la disabilità motoria;
• un’autodichiarazione, se richiedi l’IVA al 4% per l’adattamento o gli accessori, che confermi la presenza di ridotte capacità motorie permanenti.

Auto legge 104 leasing: IVA agevolata con auto in leasing

Una precisazione: puoi ottenere l’IVA ridotta al 4% anche se acquisti l’auto con la Legge 104 tramite leasing. Ma attenzione: questo vale solo se si tratta di un leasing “traslativo”, cioè con l’intenzione di acquistare il veicolo al termine del contratto (con il riscatto finale).

In questo caso, la società di leasing può applicare l’aliquota agevolata sia sui canoni mensili, sia sul prezzo di riscatto dell’auto.

Detrazione IRPEF del 19% con auto 104

E per quanto riguarda la detrazione IRPEF auto 104? La regola generale: se hai la Legge 104 puoi godere di una detrazione IRPEF del 19% sull’acquisto di un’auto, nuova o usata, senza limiti di cilindrata.

La detrazione si calcola su una spesa massima di 18.075,99 € e si può usare una sola volta ogni 4 anni dalla data di acquisto. Puoi richiedere di nuovo il beneficio entro i 4 anni solo se l’auto precedente è stata demolita e cancellata dal PRA.

Perdita dell’agevolazione per l’acquisto auto con legge 104

A questo punto, dobbiamo specificare un dettaglio importante: se decidi di vendere o cedere (gratuitamente) il veicolo, entro 2 anni dall’acquisto, perderai le agevolazioni per l’acquisto dell’auto con la Legge 104. 

Che significa? Che dovrai restituire la differenza d’imposta, e cioè la parte di IVA risparmiata (dal 22% al 4%)!

Fa eccezione solo chi, per nuove esigenze legate alla propria disabilità, deve cambiare auto per adattarla in modo diverso.

In ogni caso, ricorda che non puoi comprare un nuovo veicolo con le stesse agevolazioni prima che siano passati 4 anni.

Se erediti un’auto acquistata con la Legge 104, invece, puoi rivenderla anche prima dei 2 anni, senza perdere il beneficio.

Acquisto auto con legge 104: passaggio di proprietà

Come ti abbiamo anticipato, chi acquista o registra un’auto con la Legge 104 non deve pagare l’imposta di trascrizione al PRA (e cioè la tassa sul passaggio di proprietà). Questa esenzione vale in tre casi:

• quando registri un veicolo nuovo al PRA;
• quando fai un passaggio di proprietà per un’auto usata;
• quando il veicolo è intestato a un familiare che ha fiscalmente a carico la persona con disabilità.

Devi inviare la richiesta al PRA della tua zona, ma ricorda: l’esenzione non si applica alle persone non vedenti o non udenti!

Esenzione del bollo auto legge 104

Infine, come ti dicevamo, con la Legge 104 puoi anche non pagare il bollo auto. L’esenzione vale però solo per un veicolo: se ne possiedi più di uno, quindi, dovrai indicare la targa dell’auto scelta quando presenti la richiesta.

Per ottenerla devi rivolgerti all’ufficio tributi della Regione. Se nella tua regione non è presente, puoi andare all’Agenzia delle Entrate o all’ACI.

Alcune regioni prevedono l’esenzione anche per altre categorie di persone con disabilità, quindi ti consigliamo di informarti presso gli uffici locali per sapere se hai diritto al beneficio.

Come richiedere l’esenzione bollo auto Legge 104

Per avere l’esenzione dal bollo auto con la Legge 104, la persona con disabilità deve inviare o consegnare i documenti richiesti solo il primo anno, all’ufficio competente (Regione, Agenzia delle Entrate o ACI). I documenti vanno presentati entro 90 giorni dalla scadenza del pagamento del bollo.

Una volta concessa, l’esenzione resta valida anche per gli anni successivi, quindi non serve ripresentare la domanda. 

Se però vengono meno le condizioni per il beneficio, ad esempio se l’auto viene venduta, bisogna avvisare lo stesso ufficio che aveva riconosciuto l’esenzione.

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Come funziona? È semplicissimo: ti basta rispondere a poche domande per sapere subito a cosa puoi accedere.

Se hai i requisiti, puoi richiedere tutto direttamente online: un esperto ti aiuterà passo dopo passo a preparare e inviare la pratica. 

Così eviti errori, risparmi tempo e non devi più impazzire con la burocrazia.

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