Con l’aumento dell’aspettativa di vita, l’età pensionabile nel nostro Paese è stata posticipata di conseguenza: per il 2024 e il 2025, la soglia è fissata a 67 anni.
L’Italia, in effetti, è uno dei Paesi più vecchi dell’Unione Europea. Questo primato porta alcune importanti conseguenze per il mondo del lavoro:
- non favorisce il ricambio generazionale;
- rende più complesso raggiungere la pensione per i lavoratori over 60 in situazioni di fragilità, che devono aspettare di compiere 67 anni.
Per affrontare queste problematiche, con la legge dell’11 dicembre 2016 è stato introdotto in via sperimentale l’Ape Sociale, abbreviazione di “Anticipo pensionistico”.
Si tratta di un’indennità erogata dall’INPS, pensata per anticipare l’uscita dal lavoro e “accompagnare” alla pensione di vecchiaia i lavoratori che rispettano determinati requisiti di età e di contributi, ma non hanno ancora raggiunto l’età necessaria.
Se pensi di rientrare in questa categoria, continua a leggere: nei prossimi paragrafi ti spiegheremo tutto ciò che devi sapere sull’Ape Sociale – chi ne ha diritto, come richiederlo e quanto viene erogato.
Ape Sociale 2024: requisiti
Puoi richiedere l’anticipo pensionistico se rispetti alcuni requisiti:
- hai almeno 63 anni e 5 mesi (attenzione: nel 2023 la soglia era fissata a 63 anni, ma nel 2024 è stata incrementata!);
- non percepisci una pensione diretta, ossia derivata da lavoro dipendente;
- hai almeno 30 anni di contributi. Se svolgi attività difficoltose o rischiose, come vedremo in seguito, il numero di anni richiesto è leggermente più alto.
Se sei una donna e hai figli, l’ultimo requisito può variare: l’Ape Sociale donna, infatti, prevede una riduzione dei contributi necessari pari a 12 mesi per ciascun figlio, con il limite di 2 figli (24 mesi).
Oltre a ciò, puoi richiedere l’Ape Sociale se tua situazione rientra in una di queste categorie:
- attualmente ti trovi in stato di disoccupazione per licenziamento, risoluzione consensuale o dimissioni per giusta causa (le dimissioni volontarie senza giusta causa non danno diritto al beneficio). Inoltre, se avevi un contratto a tempo determinato ed è scaduto, nei 36 mesi precedenti devi aver lavorato come dipendente per almeno 18 mesi. È anche necessario aver ricevuto e concluso integralmente il trattamento di disoccupazione (NASpI);
- attualmente (e da almeno sei mesi) assisti tua moglie, tuo marito o tuo figlio con handicap grave, oppure un parente di secondo grado convivente (fratelli, nonni e figli dei figli), ma solo se i genitori di questo parente hanno più di 70 anni, sono deceduti o sono affetti da patologie invalidanti;
- la tua capacità lavorativa è ridotta e ti è stata riconosciuta un’invalidità civile pari o superiore al 74%.
Una quarta categoria include tutti i dipendenti che, oltre ad avere 36 anni di contributi (e non 30, come da regola generale), hanno svolto per almeno 7 anni negli ultimi 10 (o per almeno 6 anni negli ultimi 7) una delle professioni considerate “gravose”, indicate nell’allegato 3 della legge n. 234/2021.
Alcune di queste includono:
- Professori di scuola primaria, pre-primaria e professioni assimilate;
- artigiani, operai specializzati e agricoltori;
- operai semi qualificati di macchinari fissi per la lavorazione in serie e operai addetti al montaggio;
- personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci;
- personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi, navi, ristoranti, aree pubbliche e veicoli.
Altre categorie, come gli operai edili e i ceramisti, rientrano comunque in questa quarta casistica, ma a loro sono invece richiesti 32 anni di contributi.
Ape Sociale: come fare domanda
Puoi richiedere l’Ape Sociale direttamente sul sito dell’INPS, indirizzando la domanda alla sede territoriale di competenza. Dovrai ricordarti di presentare alcuni documenti fondamentali, come:
- La certificazione dell’anzianità contributiva;
- una documentazione relativa alla cessazione dell’attività lavorativa;
- eventuali certificati medici che confermino l’invalidità o la situazione di disabilità.
Fai attenzione: l’ultimo giorno utile per presentare la domanda è il 30 novembre 2024. Attualmente non sappiamo ancora se l’Ape sociale sarà riconfermato anche per il 2025.
Tabelle Ape Sociale: quanto si percepisce?
Se ti stai chiedendo a quanto ammonta l’importo percepito con l’Ape Sociale, sappi che la risposta dipende dalla tua situazione contributiva.
Sono possibili due scenari:
Scenario | Importo percepito |
Quando accedi all’Ape Sociale, la rata mensile della tua pensione calcolata è inferiore a 1500 € | Riceverai l’intero importo che ti spetterà al momento della pensione. |
Quando accedi all’Ape Sociale, la rata mensile della tua pensione calcolata è pari o superiore a 1500 € | L’importo percepito sarà di 1500 € al mese, la soglia massima erogabile con l’Ape Sociale. |
Ricorda inoltre che, diversamente dalla pensione, l’importo dell’Ape sociale non viene rivalutato nel corso degli anni.
Novità e aggiornamenti per l’Ape Sociale 2024
Per il 2024, l’Ape Sociale è stato confermato e prorogato fino al 31 dicembre. Inoltre, sono state introdotte due novità importanti:
- Come accennato, l’età minima per accedere al beneficio è stata portata da 63 anni a 63 anni e 5 mesi;
- diversamente dagli anni precedenti, nel 2024 l’APE sociale può essere cumulato solo con redditi da lavoro autonomo occasionale non superiori a 5.000 € lordi annui.
Domande frequenti sull’Ape Sociale
Ape Sociale 2024 ci sarà?
Sì, la misura è stata confermata anche per il 2024, con alcune modifiche all’età minima per accedervi e ai limiti di cumulabilità con altri redditi.
Quali sono i requisiti per le donne?
Le donne possono beneficiare di uno sconto sui requisiti contributivi pari a 12 mesi per ciascun figlio (con un limite massimo di 2 figli).
Come influisce sull’importo della pensione futura?
Non sono previste penalizzazioni sull’assegno pensionistico per chi usufruisce dell’Ape sociale.
Conclusione
L’Ape Sociale è un incentivo pensato per supportare i lavoratori in difficoltà che non hanno ancora raggiunto l’età minima per la pensione di vecchiaia, ma ne hanno maturato i contributi necessari.
Anche se la misura potrebbe essere riproposta per il 2025, non è ancora chiaro come cambieranno i requisiti per l’accesso. Se pensi di richiedere l’Ape Sociale, quindi, ti consigliamo di agire il prima possibile, entro la scadenza del 30 novembre 2024.
Se vuoi scoprire tutte le agevolazioni e i bonus che ti spettano, puoi registrarti gratuitamente su BonusX. Tu carichi i documenti in men che non si dica, e la nostra piattaforma ti mostra subito i contributi più adatti alla tua situazione.
Semplice e veloce, senza complicazioni.