Il Reddito di Cittadinanza (RdC) è una misura di politica attiva del lavoro e sostegno economico rivolto alle famiglie con un ISEE inferiore alla soglia di povertà e in possesso di determinati requisiti.
Che cos’è l’ISEE?
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) è un indicatore che serve a valutare e confrontare la situazione economica delle famiglie. L’ISEE è utilizzato dagli utenti che fanno richiesta di prestazioni sociali agevolate, ovvero di tutte le prestazioni o servizi sociali o assistenziali la cui erogazione dipende dalla situazione economica del nucleo familiare del richiedente. Viene calcolato dall’INPS (Istituto nazionale della previdenza sociale) previa richiesta dell’utente.
Il RdC ha come obiettivo il reinserimento nel mondo del lavoro. Quindi, i beneficiari devono sottoscrivere un Patto per il lavoro o un Patto per l’inclusione sociale. Inoltre, il cittadino dovrà accettare almeno una delle tre offerte di lavoro che gli verranno presentate, altrimenti perderà il diritto alla prestazione.
Se il nucleo familiare è composto esclusivamente da uno o più componenti di età pari o superiore a 67 anni, il beneficio prende il nome di Pensione di cittadinanza. Può essere concesso anche nei casi in cui il beneficiario conviva esclusivamente con una o più persone di età inferiore in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza.
Aggiornamento ISEE 2021 – Sospensione temporanea
Il redditto di cittadinanza è stato confermato anche per il 2021, però, con importanti novità.
Sebbene la prestazione manterrà i requisiti e i valori limiti del 2020, per chi ha già ottenuto il bonus, l’erogazione può essere sospesa temporaneamente se non viene presentato un ISEE aggiornato al 1 gennaio 2021 che confermi il possesso dei requisiti. Per non subire la sospensione già del primo mese, bisogna fare la dichiarazione ISEE entro il 30 gennaio.
Infatti, com’è noto, la validità del modello ISEE è cambiata: tutti i modelli sono scaduti il 31 dicembre del 2020 e, quindi, la nuova data di presentazione parte dal 1° gennaio del 2021. Una volta dimostrato di essere ancora in una posizione economica di svantaggio tale da necessitare del sostegno economico, il RdC verrà erogato nuovamente.
Quali sono i requisiti del Reddito di Cittadinanza 2021?
Il Reddito di Cittadinanza viene erogato ai nuclei familiari in possesso cumulativamente, al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, di requisiti di cittadinanza, residenza o soggiorno e requisiti economici. Inoltre, esistono dei casi di esclusione diretta.
Importante
Sono motivi di dimissione per giusta causa: il ritardato pagamento della retribuzione, l’omesso versamento dei contributi, le molestie sessuali, il mobbing, il trasferimento di lavoro immotivato, la pretesa del datore affinché il dipendente compia atti o condotte illecite, le ingiurie del superiore gerarchico, le modificazioni particolarmente peggiorative delle mansioni, al di fuori dei casi di demansionamento consentiti dalla legge.
Compatibilità
L’ RdC è compatibile con il godimento di:
- NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego): una indennità mensile di disoccupazione che spetta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto involontariamente l’occupazione;
- DIS-COLL (indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata): un contributo mensile che spetta ai collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto, agli assegnisti e ai dottorandi di ricerca con borsa di studio che hanno perso involontariamente l’occupazione e che sono iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata presso l’INPS;
- altro strumento di sostegno al reddito per la disoccupazione involontaria.
A quanto ammonta?
Il beneficio economico del Reddito di Cittadinanza 2021 si compone di due parti:
- Una integrazione al reddito familiare fino alla soglia di 6.000 euro (7.560 euro per la Pensione di cittadinanza) moltiplicati per la scala di equivalenza;
- Solo per chi è in affitto, un incremento annuo pari al canone di locazione fino ad un massimo di 3.360 euro (1.800 euro per la Pensione di cittadinanza);
- Una integrazione per famiglie proprietarie della casa di abitazione, laddove sia stato acceso un mutuo: in questo caso l’integrazione, pari al massimo alla rata del mutuo, non può superare 1.800 euro.
Cos’è la scala di equivalenza?
La scala di equivalenza è pari ad 1 per il primo componente del nucleo familiare ed è incrementata di 0,4 per ogni ulteriore componente di età maggiore di anni 18 e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2,1, elevato a 2,2 in presenza di componenti in condizione di disabilità grave o non autosufficienza. La scala di equivalenza non tiene conto dei componenti in una delle seguenti condizioni:
- disoccupati a seguito di dimissioni volontarie avvenute nei dodici mesi precedenti, fatte salve le dimissioni per giusta causa;
- in stato detentivo o ricoverati in istituti di cura di lunga degenza o altre strutture residenziali a totale carico dello Stato o di altra P.A.;
- sottoposti a misura cautelare personale, nonché a condanna definitiva intervenuta nei 10 anni precedenti la richiesta per i delitti previsti dagli artt. 270-bis, 280, 289-bis, 416-bis, 416-ter, 422 e 640 bis del codice penale.
Dunque, il valore complessivo è dato dalla somma di queste componenti. Non può comunque superare i 9.360 euro annui (780 euro mensili), moltiplicati per la scala di equivalenza e ridotti per il valore del reddito familiare.
Scala di equivalenza
Ecco una tabella riassuntiva dei limiti massimi per l’integrazione del reddito familiare, senza contare le possibili integrazioni per affitto o mutuo. La scala di equivalenza va ad aumentare per ogni componente del nucleo familiare successivo al primo fino ad un massimo di 2,2:
Composizione nucleo familiare | Scala di equivalenza | Beneficio massimo annuale |
1 adulto | 1 | 6.000,00 € |
1 adulto e 1 minore | 1,2 | 7.200,00 € |
2 adulti | 1,4 | 8.400,00 € |
2 adulti e 1 minore | 1,6 | 9.600,00 € |
2 adulti e 2 minore | 1,8 | 10.800,00 € |
2 adulti e 3 minore | 2 | 12.000,00 € |
3 adulti e 2 minore | 2,1 | 12.600,00 € |
4 adulti | 2,1 | 12.600,00 € |
4 adulti (o 3 adulti e 2 minori) tra cui una persona in condizione di disabilità grave o non autosufficiente | 2,2 | 13.200,00 € |
Come si riceve?
Il beneficio viene erogato attraverso un’apposita Carta di pagamento elettronica (Carta Reddito di Cittadinanza) che, attualmente, viene emessa da Poste Italiane.
La Carta consente di:
- effettuare prelievi di contante entro un limite mensile di 100 euro per i nuclei familiari composti da un singolo individuo (incrementato in base al numero di componenti il nucleo);
- effettuare un bonifico mensile SEPA/Postagiro in Ufficio Postale per pagare la rata dell’affitto, in favore del locatore indicato nel contratto di locazione, o la rata del mutuo all’intermediario che ha concesso il mutuo;
- pagare tutte le utenze domestiche ed altri servizi quali, a titolo esemplificativo, le mense scolastiche, presso gli Uffici Postali (con bollettini o MAV postali) e presso tutti gli esercizi commerciali abilitati (tabaccai, i supermercati, bar, ecc.);
- l’acquisto di ogni genere di beni di consumo e servizi ad eccezione di alcune specifiche categorie, come ad esempio i giochi che prevedono vincite in denaro.
Vuoi sapere se puoi richiederlo?
BonusX ti permette di scoprire se hai diritto e richiedere online il reddito di cittadinanza 2021 e diversi altri bonus. Avvia la piattaforma, rispondi alle domande e scopri a cosa hai diritto in meno di 5 minuti. Se invece ti interessa la sola richiesta, fallo subito cliccando il bottone in basso:
Se soddisfatto e convinto di richiederlo, pensiamo noi alla compilazione della domanda e alla consegna di tutti i moduli necessari!
Riferimenti normativi
Disciplinato dal decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito in legge 28 marzo 2019, n. 26 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.